ANTEFATTO
Jason, bambino deforme affetto da disturbi mentali, nasce il 13 giugno 1946. Era un venerdì, ovviamente.
I genitori Elias e Pamela Voorhees divorziano. La madre porta con sé il bambino a Crystal Lake, al famoso campeggio dove lavora come cuoca.
Maggio 1957: Jason, per uno stupido scherzo, viene buttato in acqua da alcuni ragazzi. Non sapendo nuotare, sembra annegare.

Jason annega
VENERDÌ 13 (1980)
Pamela impazzisce dopo aver perso Jason e un anno dopo uccide a tradimento i due tutor che non prestarono, secondo lei, attenzione a suo figlio.
La donna è costretta a lasciare il camping, che però riapre l’anno seguente.
Nel 1958 Pamela torna a sorpresa e distrugge il campeggio, appiccando il fuoco e avvelenando l’acqua potabile.

Pamela Voorhees
1979: dopo tanti anni il figlio dei vecchi proprietari, aiutato da altri ragazzi, riapre il campeggio di Crystal Lake. Questo fatto scatena nuovamente la furia di Pamela, che ritorna per ammazzare chiunque sia coinvolto nella nuova gestione dell’attività.
La donna però trova la morte per mano di Alice Hardy.

Pamela contro Alice
L’ASSASSINO TI SIEDE ACCANTO (1981)
Jason, sopravvissuto anni prima all’annegamento e divenuto una sorta di selvaggio dei boschi, assiste alla morte della madre e decide di prenderne il posto, continuando l’oscura vendetta della donna.
La sua prima vittima, qualche tempo dopo, è proprio Alice.
Passano cinque anni, e nel vicino campeggio di Packanack Lodge un gruppo di ragazzi si prepara per diventare sorvegliante estivo.
Jason, che ha la sua baracca proprio lì vicino, se la prenderà con loro.
Riesce a uccidere tutti tranne Ginny, dal quale viene ferito.

Jason con il sacco che gli copre il volto
WEEK-END DI TERRORE (1982)
Il giorno dopo, ripresosi dallo scontro con Ginny, Jason indossa la celebre maschera da portiere di hockey e mette in opera un nuovo massacro, nei pressi di Higgis Haven.
Stavolta è la giovane Chris a scampare al massacro, mettendo fuori gioco l’assassino con un colpo di accetta nel cranio.

Tommy si accanisce su Jason, uccidendolo
VENERDÌ 13 – CAPITOLO FINALE (1984)
Quando la polizia recupera i cadaveri, crede che anche Jason sia morto ma non è così: il killer si risistema e torna furibondo a Crystal Lake.
L’occasione per un nuovo massacro è data da una vacanza estiva di un gruppo di amici, che si recano nei luoghi tristemente noti affittando un villino situato accanto a quello di una famiglia del luogo: i Jarvis.

Jason contro Tommy
Mentre uno dei vacanzieri è in realtà andato lì per vendetta (essendo fratello di una ragazza precedentemente uccisa da Jason), è Tommy (il figlio piccolo dei Jarvis) a scoprire la storia dei Voorhees. In ultimo, sarà proprio lui a uccidere Jason, accanendosi con furia contro il mostro e restando segnato per sempre nella psiche.

Tommy si accanisce su Jason, uccidendolo
VENERDÌ 13 – IL TERRORE CONTINUA (1985)
Rinchiuso in svariate cliniche, Tommy sei anni dopo finisce in un istituto per persone mentalmente instabili. Proprio qui sembra tornare in scena Jason, anche se alla fine si scopre essere un semplice infermiere che aveva indossato i suoi panni per attuare una vendetta privata.

Tommy perseguitato da Jason (ma non è che un infermiere mascherato!)
VENERDÌ 13 PARTE VI – JASON VIVE (1986)
Jason continua a tormentare gli incubi di Tommy: un anno dopo, il giovane decide di andare a Crystal Lake (ora noto come Forest Green) pronto a distruggerne il cadavere, nella convinzione di porre termine alle sue visioni. Ma proprio mentre sta trapassando il corpo del killer con un palo di ferro, lo rianima involontariamente grazie a un fulmine che ridona vita a quello che da adesso in poi sarà un vero e proprio mostro.

Jason torna in vita
Jason, tornato in vita, prosegue il suo cieco massacro mietendo altre vittime, finché Tommy riesce ad attirarlo al centro del lago. Dopo una colluttazione, e grazie all’intervento di Megan (figlia dello sceriffo di Forest Green), il suo nemico finisce sconfitto sul fondo.