tiziano sclavi

I 10 MIGLIORI FUMETTI ITALIANI DEGLI ANNI ’80

I 10 MIGLIORI FUMETTI ITALIANI DEGLI ANNI ’80

Gli anni ottanta furono un periodo di profonda trasformazione per i fumetti italiani. All’improvviso le edicole, che nel decennio precedente erano straboccanti di fumetti, cominciarono a svuotarsi. Il fumetto subì in maniera letale la concorrenza delle serie televisive, che le prime televisioni private portavano ogni sera gratis nelle case degli italiani. Numerose storiche case editrici medie come... »

DYLAN DOG NELLE INTERVISTE DI TIZIANO SCLAVI

DYLAN DOG NELLE INTERVISTE DI TIZIANO SCLAVI

La serie di Dylan Dog ha esordito in Italia il 26 settembre 1986: il primo numero, datato ottobre 1986, è intitolato L’alba dei morti viventi. L’albo è inizialmente pubblicato dalla Editoriale Daim Press, uno dei marchi editoriali della futura Sergio Bonelli Editore. La sceneggiatura è di Tiziano Sclavi, mentre i disegni sono di Angelo Stano. Il tema portante dell’episodio sono g... »

IL SUCCESSO DI FUMETTIBRUTTI – LA POSTA

IL SUCCESSO DI FUMETTIBRUTTI – LA POSTA

Fumettimoda Caro direttore, una domanda a bruciapelo: cosa ne pensa di Fumettibrutti? Francesca Gentile Francesca, un tempo il fumetto underground o indy vantava riviste come Zap Comics con le opere di Robert Crumb o Cannibale con le opere di Andrea Pazienza e soci. Oggi vanno per la maggiore i libri pubblicati da prestigiose case editrici mainstream realizzati da autori che occhieggiano a una det... »

1986, ANNO MIRABILE DEL FUMETTO

1986, ANNO MIRABILE DEL FUMETTO

Per il mondo del fumetto il 1986 rappresenta un’annata unica, forse irripetibile. Qualcuno individua quell’anno come un vero e proprio spartiacque: la fine della “Bronze Age” e l’inizio dell’era moderna del fumetto. Il fumetto diventa adulto, le tematiche si fanno più complesse e i toni più cupi. Alcuni dei personaggi più noti, come Batman e Superman, vengono ripensati. Una vera ... »

FUMETTISTI: DA ANONIMI A ROCKSTAR

FUMETTISTI: DA ANONIMI A ROCKSTAR

Gli Anonimi Quando ero bambino si leggevano i fumetti senza preoccuparsi di chi li realizzasse. Interessavano le storie, alle quali i disegni erano funzionali. Che dietro quelle vignette, in bianco e nero o colorate, ci fossero professionalità diverse non interessava quasi a nessuno. Gli stessi autori spesso non rivendicavano in alcun modo i propri lavori. Alcuni perché, magari, erano anche pittor... »

AGENTE ALLEN, IL PRIMO DYLAN DOG DI SCLAVI

AGENTE ALLEN, IL PRIMO DYLAN DOG DI SCLAVI

Il migliore agente della Strange, una sezione molto particolare del servizio segreto inglese, ha lasciato l’incarico per aprire un ristorante dal nome l’Elfo Rosso nella città scozzese di Inverness, dove può dare sfogo alla propria passione culinaria facendo lo chef, coadiuvato ai fornelli dalla signora Keefy. Spesso ritorna alla passata attività su richiesta di Sir W, il suo ex comandante, ... »

INTERVISTA A STANO, CHE RITORNA CON SCLAVI

INTERVISTA A STANO, CHE RITORNA CON SCLAVI

Angelo Stano, nato nel 1953 alla periferia di Bari, si trasferisce a Milano nel 1971 per collaborare con i molti editori di fumetti allora presenti. La notorietà raggiunge Stano nel 1986, come disegnatore del primo numero di Dylan Dog, del quale, dal n. 42 (1990) al n. 361 (2016), illustra sontuosamente anche le copertine. Suoi sono pure i disegni del n. 375 di Dylan Dog, “Nel mistero”... »

ROMERO TERRORIZZÒ ANCHE LA PICCOLA ELISA

ROMERO TERRORIZZÒ ANCHE LA PICCOLA ELISA

Metà anni novanta. Una giovanissima cantante deve fare alcune foto per l’album di esordio in piazza Duomo a Milano. Ma la piazza, al solito, è affollata di piccioni e lei ne è terrorizzata. Le foto, però, vengono bene: il fotografo americano scambia la sua paura autentica per recitazione e non fa che dirle: “Great, great!”. La cantante, che da allora di strada ne ha fatta, è Elis... »

TIZIANO SCLAVI HA ANCORA QUALCOSA DA DIRE?

TIZIANO SCLAVI HA ANCORA QUALCOSA DA DIRE?

Dopo tanti anni abbiamo assistito al ritorno di Tiziano Sclavi ai testi del suo Dylan Dog, quindi se per dire quello che pensiamo di questa operazione abbiamo aspettato alcuni mesi rientra tutto nella logica delle cose. Il numero 362 di Dylan Dog, a suo tempo strombazzato a destra e manca su tutti i social, scritto dal padre tutelare Tiziano Sclavi è stata una cocente delusione. Per noi lettori è ... »

KINOWA, IL RITORNO DEL VENDICATORE SCALPATO

KINOWA, IL RITORNO DEL VENDICATORE SCALPATO

Il 20 giugno 2017 è tornato in edicola Kinowa dopo un’assenza di 25 anni. Il personaggio fu creato nel 1950 dallo sceneggiatore Andrea Lavezzolo che, come molti suoi colleghi dell’epoca, si nascondeva dietro uno pseudonimo americanizzante, nel suo caso A. Lawson. Ancora più sibillina era la sigla, esseGesse, che celava i nomi degli autori dei disegni: il trio torinese Pietro Sartoris, ... »

I 30 ANNI DI DYLAN DOG TRA ZEROCALCARE E MERCHANDISING

I 30 ANNI DI DYLAN DOG TRA ZEROCALCARE E MERCHANDISING

Panoramica delle novità in uscita per Lucca Comics & Games 2016 per festeggiare i trentanni di Dylan Dog, dal kit antizombie a Zerocalcare. »

ZAGOR INCONTRA DYLAN DOG TRA LE POLEMICHE

ZAGOR INCONTRA DYLAN DOG TRA LE POLEMICHE

Tiziano Sclavi, l’autore di Dylan Dog, al suo esordio alla casa editrice Bonelli, allora conosciuta come Daim Press e con altre sigle, ha scritto molte storie di personaggi classici come Zagor e Mister No. Lo sceneggiatore di Broni conosceva molto bene Zagor: numerosi sono, nelle sue storie, i riferimenti a classici come “L’avvoltoio”, “Il re delle aquile”, R... »