stanley kubrick

LOLITA, LA BAMBINA CHE VISSE DUE VOLTE

LOLITA, LA BAMBINA CHE VISSE DUE VOLTE

Non sempre il distacco dall’opera originale si rivela essere un’idea ottimale, ma il caso di Lolita è l’emblema di come un capolavoro letterario possa generare un’altrettanta eccellente fatica cinematografica, seppur differente. La storia è molto semplice: il professor Humbert Humbert arriva a Ramsdale, una cittadina del New England, per superare il crollo nervoso causatogli da un matrimonio finit... »

LE SCALE NEI FILM DI STANLEY KUBRICK

LE SCALE NEI FILM DI STANLEY KUBRICK

Le scale sono un elemento importante nelle opere di molti registi, per esempio Alfred Hitchcock. In quasi tutti i film di Stanley Kubrick si può vedere una scala nella scena (e in certi casi in evidenza nell’inquadratura) in cui, per un motivo o per l’altro, la vita del personaggio o dei personaggi principali cambia.   Nel 1955 Kubrick gira il secondo lungometraggio, Il bacio dell... »

Il genio di Stanley Kubrick in 12 sequenze

IL GENIO DI STANLEY KUBRICK IN 12 SEQUENZE

Fino al 17 settembre, presso il Design Museum di Londra, è in corso la mostra “Stanley Kubrick: The Exhibition“, che attinge all’enorme archivio personale del regista. In questo 2019, d’altronde, ricorre il ventennale della morte di Stanley Kubrick, avvenuta nel Regno Unito il 7 marzo del 1999. Celebriamo perciò uno dei più grandi maestri della storia del cinema ripercorren... »

La violenza in Arancia Meccanica

LA VIOLENZA DEGLI ANNI ’70 IN QUATTRO FILM

Ogni volta che si prende in considerazione la questione della violenza nel cinema finiscono per fronteggiarsi due impostazioni: da una parte quanti pensano che la sua presenza aumenti negli spettatori la propensione a essere ostili verso il prossimo, dall’altra coloro che sostengono che la visione della violenza aiuti invece il pubblico a scaricare la propria intrinseca aggressività in modo non pe... »

I SEGRETI DEI REGISTI IN 15 SEQUENZE

I SEGRETI DEI REGISTI IN 15 SEQUENZE

È uscito pochi giorni fa nelle sale italiane Il mio Godard (Le redoutable, 2017), di Michel Hazanevicius. Non ci interessa per il momento il discorso sulla qualità del film e, soprattutto, sulla sua necessità e legittimità. Fidiamoci della buona fede del regista, che ha affermato di voler rendere omaggio a uno dei più grandi autori della storia del cinema. Seguendo l’esempio di Hazanevicius,... »