SIGNS, UN NONSENSE CHE CERCA DI IMITARE HITCHCOCK
Quando, nell’ormai lontano 2002, uscì Signs di M. Night Shyamalan, fu subito un successo. Dopo un paio di colpi ben piazzati, cioè Il sesto senso e Unbreakable, con Signs in molti arrivarono a definire Shyamalan “il nuovo Steven Spielberg”. Tutti lo acclamavano ed era scoppiata una specie di Shyamalamania. I film di Shyamalan erano il diverso. Erano la novità. La maggior parte delle grosse produz... »