joe dante

BEINEIX NON GIRAVA FILM DA ANNI, E NON È IL SOLO

BEINEIX NON GIRAVA FILM DA ANNI, E NON È IL SOLO

“Nel cinema di finzione, hai la possibilità di alterare, modificare, trasformare la realtà in qualcos’altro, di dare ad essa una forma e di plasmarla come vuoi. È un vecchio dibattito della storia dell’arte. Molte persone vogliono che l’arte sia al servizio della realtà. Penso però che alcuni artisti vogliano mostrare le cose per come le vedono attraverso i propri occhi. Io non h... »

L'IMPEGNO

L’IMPEGNO “FUTILE” NEL CINEMA ANNI ’80

“La fantasia è fertile solo quando è futile”. Questa frase di Vladimir Nabokov (definito da Cinzia De Lotto e Susanna Zinato “un artista di sensibilità già postmoderna”), scritta nel 1943, potrebbe essere utilizzata per esprimere al meglio alcune delle principali caratteristiche del cinema tra la fine degli anni settanta e il decennio successivo. Fantasia senza dubbio fertile proprio perché, in mo... »

IL GIOCO NEI FILM DEGLI ANNI ’80

IL GIOCO NEI FILM DEGLI ANNI ’80

Il gioco è l’elemento narrativo che ha caratterizzato il cinema americano degli anni ottanta. I giovani stavano diventando il pubblico a cui le produzioni prestavano maggiore attenzione, inoltre il decennio precedente era stato segnato dal successo di Guerre Stellari e dalla nascita dei videogiochi. Fattori che hanno contribuito all’affermarsi di una questa tendenza. In una sequenza di... »

Joe Danre

IL FANTASTICO PER JOE DANTE

Verso la fine degli anni settanta e nella prima metà del decennio successivo si mette in luce un nuovo regista, Joe Dante, che si impone subito come uno degli autori più interessanti del nuovo cinema americano e del fantastico. Dopo aver frequentato la Scuola di Belle Arti di Filadelfia, Dante diventa uno degli allievi prediletti di Roger Corman, nella cui factory muove i primi passi come montator... »

LA LUCE NEI FILM DEGLI ANNI OTTANTA

LA LUCE NEI FILM DEGLI ANNI OTTANTA

La luce è un elemento essenziale nel cinema americano degli anni ottanta. Forse, alla base di una tale attenzione, del tutto specifica, c’è la fascinazione esercitata sull’inconscio dei registi (cresciuti all’incirca negli anni cinquanta con dosi massicce di visioni cinematografiche) dal fascio luminoso che attraversava la sala proiettando il film sul grande schermo. Non si può nemmeno esclu... »