Andrea Pazienza

GLI ITALIANI NON SANNO FARE I SUPEREROI – POSTA

GLI ITALIANI NON SANNO FARE I SUPEREROI – POSTA

Supereroi con doppia personalità Caro Sauro, secondo me solo gli americani sanno fare i fumetti di supereroi. Perché in Italia e altrove non ci riescono? Laura Gentile Laura, i supereroi sono il sottoprodotto degli eroi delle pulp, riviste di racconti popolari che hanno avuto un grande successo negli Stato Uniti intorno agli anni venti e trenta. Da Zorro a Shadow, questi personaggi più o meno masc... »

ZANARDI DI ANDREA PAZIENZA E I MITI GRECI

ZANARDI DI ANDREA PAZIENZA E I MITI GRECI

Massimo Zanardi è il principale personaggio creato da Andrea Pazienza, protagonista di una serie di fumetti degli anni ottanta. È un giovane perfido e amorale che trascina altri giovani nelle sue imprese. Zanardi, con i suoi amici Colasanti e Petrilli, è un rappresentante del mondo giovanile negli anni di riflusso successivi al Movimento del 1977. È un liceale ripetente, mentre i ragazzi intorno a... »

I FUMETTI SONO DI SINISTRA? – LA POSTA

I FUMETTI SONO DI SINISTRA? – LA POSTA

Politica e nuvolette Caro Direttore, è vero che i fumetti sono tutti di sinistra? Beatrice Gentile Beatrice, premettendo che qui per destra non si intende il fascismo e per sinistra il comunismo, fino ai primi anni settanta i fumetti erano generalmente di destra. Per rendersene conto basta sfogliare i fumetti Bonelli dell’epoca, o anche Topolino e Diabolik. Poi, a causa dei cambiamenti sociali avv... »

10 IMMAGINI ICONICHE DEL FUMETTO

10 IMMAGINI ICONICHE DEL FUMETTO

Quando un’immagine è iconica? L’etimologia non ci aiuta, poiché il termine icona deriva dal greco classico eikon che significa immagine. Un’immagine iconica è dunque una tautologia? O forse questa ripetizione va intesa come una elevazione al quadrato del termine immagine. Una specie di superimmagine capace di esprimere alla massima potenza tutti i significati dell’immagine originale? P... »

RANXEROX IL CANNIBALE

RANXEROX IL CANNIBALE

Una volta gli editori presentavano personaggi edificanti o almeno non “diseducativi”, immaginando che il fumetto fosse un genere adatto solo ai bambini. Naturalmente il fumetto non è circoscritto all’infanzia, è un mezzo espressivo che può essere usato per rappresentare anche punti di vista maturi e non convenzionali. Questa possibilità esisteva in Giappone e in Francia già nell’immedi... »

Moebius

ALTER MOEBIUS, ALTRI FUMETTI

Nella seconda metà degli anni sessanta e nei primi dei settanta escono diversi numeri speciali della rivista “Linus”, finché, nel gennaio del 1974, la casa editrice Milano Libri lancia il corposo mensile “Alterlinus” (dove Alter sta per “altro”). Da Alterlinus ad Alter Alter In questo contenitore finiscono le storie lunghe, soprattutto avventurose, che su “... »

DIECI PAGINE DI FUMETTI PERFETTE

DIECI PAGINE DI FUMETTI PERFETTE

Le pagine perfette sono le tavole dove testo e immagine si integrano alla perfezione, dove non c’è nulla da togliere o da aggiungere. Una pagina che ci costringe per un attimo a interrompere la lettura per ammirarla. Sono pagine che rimangono impresse nella mente anche dopo anni. Queste pagine sono una delle principali ragioni per cui amiamo leggere fumetti. Hergé: Tintin, “L’Isola ner... »

IL MONDO IN CUI VISSE ANDREA PAZIENZA

IL MONDO IN CUI VISSE ANDREA PAZIENZA

Il fumettista Andrea Pazienza e lo scrittore Pier Vittorio Tondelli studiarono entrambi al Dams (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) presso l’Università degli Studi di Bologna. Parteciparono e vissero personalmente il movimento del ’77. Lo hanno descritto e illustrato nelle loro opere. Il movimento del 1977 e prima ancora quello del 1968 si svilupparono in un’... »

LE MANI DISEGNATE NEI FUMETTI

LE MANI DISEGNATE NEI FUMETTI

Come ci ricorda il grande Burne Hogarth nella introduzione al suo trattato “Drawing dynamic hands”, un bravo disegnatore lo si giudica da come disegna le mani. Questo perché le mani, al pari del volto, sono la parte del corpo che, in base alle varie posture e atteggiamenti, permettono di esprimere la più vasta gamma di emozioni. Pensiamo alle mani di Adamo nella “Cacciata dal paradiso”... »

MEZZO SECOLO D’ITALIA NEI FUMETTI

MEZZO SECOLO D’ITALIA NEI FUMETTI

Prosegue l’articolo sui fumetti ambientati in Italia di cui potete leggere qui la prima parte. Questa volta mi occuperò delle pubblicazioni uscite nell’ultimo mezzo secolo, iniziando dai fumetti “neri” e dalle riviste-contenitore rivolte a un pubblico più maturo di quello dei classici “giornalini”. Per Horror, il magazine edito da Gino Sansoni, Pier Carpi e Marc... »

LA CRONACA RACCONTATA DAI FUMETTI

LA CRONACA RACCONTATA DAI FUMETTI

Ogni opera d’arte è figlia del tempo in cui è stata concepita e il fumetto non sfugge a questa regola. Alcuni fumetti, in particolare, sono profondamente influenzati dal momento storico, dalle coordinate geografiche e dall’ambiente sociale che li ha partoriti. Altri vanno ancora al di là. In alcuni fumetti la cronaca assume una importanza preponderante e finisce con il permeare di sé l... »

MUSICA E FUMETTI: L’ARTE DELLA COPERTINA

MUSICA E FUMETTI: L’ARTE DELLA COPERTINA

Durante l’età d’oro dei fumetti molti artisti si sono cimentati nel difficile compito di illustrare la copertina di un album musicale. Ovviamente il tutto giocava spesso su un’unica illustrazione alla quale era richiesto un notevole impatto visivo. È bene dire da subito che i risultati non sono sempre stati all’altezza, anzi, spesso grandi artisti hanno dato vita a prodotti deboli e dimentic... »

HO INCONTRATO ANDREA PAZIENZA A PORTA PORTESE

HO INCONTRATO ANDREA PAZIENZA A PORTA PORTESE

Può capitare di decidere, una domenica mattina, di fare un giro a Porta Portese, al mercatino delle pulci più famoso della capitale (e forse d’Italia) che dista pochi km da casa mia. Così, senza un motivo apparente e senza una necessità impellente. Nessun acquisto programmato o altro. E può capitare di non portarsi appresso tutto il portafoglio visto che già me l’hanno fregato due volte (bastardi!... »

ANDREA PAZIENZA È ZANARDI

ANDREA PAZIENZA È ZANARDI

Al marchese De Sade, che in realtà era conte, piacevano i giochi erotici estremi. Questo lo rendeva ricattabile dalle prostitute che frequentava e gli apriva spesso le porte del carcere. Essendo un nobile, nell’ancien régime aveva diritto a un trattamento di favore in prigioni confortevoli. Era uno dei cinque o sei prigionieri della Bastiglia quando, nel 1789, il popolo parigino decise stran... »