alberto sordi

CE LO MERITIAMO ALBERTO SORDI

CE LO MERITIAMO ALBERTO SORDI

Alberto Sordi sì, Alberto Sordi no. Da decenni la figura dell’attore e regista romano (di più: simbolo della romanità), divide studiosi, addetti ai lavori e, in parte, anche il pubblico. Divisione testimoniata dalla celebre invettiva di Michele, personaggio interpretato da Nanni Moretti, nel film dello stesso Moretti Ecce Bombo (1978).   Alberto Sordi è stato osteggiato, soprattutto neg... »

VALERIA MARINI, UNA BAMBOLA IN 20 SEQUENZE

VALERIA MARINI, UNA BAMBOLA IN 20 SEQUENZE

Non eccelle nel canto, nel ballo e nemmeno nella recitazione. Però nei suoi momenti migliori, soprattutto nella prima parte della carriera (che ha coinciso con le partecipazioni ai varietà del Bagaglino), Valeria Marini ha dimostrato di avere una presenza scenica notevole e di attirare gli sguardi su di sé, qualità fondamentale per una soubrette degna di questo nome. In un articolo pubblicato del ... »

LUCIANO SALCE, IL REGISTA DI FANTOZZI, IN 24 SEQUENZE

LUCIANO SALCE, IL REGISTA DI FANTOZZI

Luciano Salce è stato un esempio di regista intelligente e più ambizioso (sia dal punto di vista contenutistico che da quello espressivo) di quanto possa apparire se si affronta in maniera superficiale la sua filmografia. Influenzato a inizio carriera dalle nuove tendenze del cinema europeo, non è poi riuscito a limitare le concessioni al gusto popolare, finendo per rientrare nei ranghi della comm... »

Sergio Corbucci

SERGIO CORBUCCI DA DJANGO ALLE COMMEDIE

La storia del cinema italiano può essere letta in varie maniere, privilegiando i grandi autori, oppure i generi minori, in passato guardati con diffidenza e riscoperti negli ultimi anni. È un dato di fatto che la commedia sia la vera dominatrice, da sempre, delle nostre produzioni, e che resista allo scorrere delle stagioni e ai mutamenti del costume. Uno dei registi che ha legato il proprio nome ... »

IL METODO DI  STENO IN 18 SEQUENZE

IL METODO DI STENO IN 18 SEQUENZE

Se si comincia a studiare l’opera di Steno (Stefano Vanzina, Roma 1917-1988), con serietà e senza pregiudizi, ci si accorge che è limitativo definirlo un regista comico e che, forse, può essere addirittura considerato un autore importante, quindi meritevole di un discorso approfondito. Partiamo dagli inizi della carriera dietro la macchina da presa, gli anni dei film diretti insieme a Mario Monice... »