GUIDO MARTINA DALLA GOLIARDIA A TOPOLINO
Siamo a Torino quasi un secolo fa. Il capo morale della Goliardia, lo sappiamo già, è Ovidio Borgondo “Cavur”, oppositore e satireggiatore del regime mussoliniano, tuttavia alla fine del 1927 il Guf (Gioventù universitaria fascista) indice un concorso per una nuova rivista goliardica, che avrebbe interamente finanziato e organizzato. La commissione esaminatrice era composta dallo scrittore Curio M... »