LUCA ENOCH E I GAY, DA INTREPIDO ALLA BONELLI

LUCA ENOCH E I GAY, DA INTREPIDO ALLA BONELLI

Luca Enoch, milanese classe 1962, esordisce nell’ambiente fumettistico nel 1990 scrivendo e disegnando una storia, “Raptus”, per il concorso del raduno internazionale del fumetto di Prato. Nel 1991 la storia viene pubblicata da Fumo di China, storica rivista di informazione sul fumetto.

Nel 1992 pubblica la storia Berserk nel n. 6 del nuovo Intrepido della Casa Editrice Universo curato da Sauro Pennacchioli, il quale gli commissiona per il n. 14 il suo primo personaggio fisso, Sprayliz.
Sempre su Intrepido presenta una storia di Piotr il pornoconiglio, influenzato dai personaggi underground come Fritz il Gatto.

Chi è Sprayliz? Elizabeth Petri è una studentessa delle superiori con la segreta passione per il graffitismo. Di notte, riempie i muri della metropoli americana in cui vive di vivaci murales realizzati con bombolette spray. Firma ogni opera con il suo nome di battaglia: Sprayliz. Questo suscita le ire del sindaco, che le sguinzaglia dietro la polizia. Elizabeth riesce sempre a eludere gli agenti facendo infuriare il tenente Kinnock, un poliziotto violento che sviluppa una ossessione per lei.

La prima apparizione di Sprayliz nelle pagine di Intrepido

 

La bella graffitara è circondata da diversi comprimari. Prima tra tutti Kate, amica del cuore di Elizabeth, attratta sessualmente da lei. Un altro personaggio ben caratterizzato è il poliziotto afroamericano Abraham, fidanzato di Elizabeth. Nel corso della serie compaiono i ragazzi del Macondo, un centro sociale situato in un seminterrato nei pressi delle fogne cittadine (che riprende il nome da un famoso centro sociale milanese fondato alla fine degli anni settanta).

Kate, l’amica del cuore di Sprayliz

 

Nel 1993, la Casa Editrice Universo chiede a Luca Enoch di staccare Sprayliz dalla rivista (che continuerà a uscire fino al 1998) per dedicarle un albo tutto suo nel formato di Bonelli, da aggiungere a quello di Esp scritto da Michelangelo La Neve e di Billiband scritto da Giuseppe De Nardo (pure questi personaggi tratti dalle pagine del nuovo Intrepido). Enoch preferirà invece portare Sprayliz alla Star Comics, dove uscirà in una serie in formato tascabile curata da Marcello Toninelli.
Sprayliz, soprattutto la prima serie dell’Intrepido, è stata ristampata più volte, sia con i colori originali sia in bianco nero. L’ultima ristampa in ordine di tempo è quella dell’Editoriale Cosmo, in edicola dal gennaio del 2018.

La recente ristampa di Sprayliz a cura della Cosmo

 

In seguito alla chiusura della serie di Sprayliz pubblicata dalla Star, Luca Enoch inizia la collaborazione con Sergio Bonelli Editore, per il quale nel 1999 scrive e disegna la maxi-serie semestrale di Gea.


Gea è un baluardo, ossia un essere dotato di poteri magici la cui missione è vigilare sui varchi dimensionali, affinché il nostro pianeta non venga invaso da creature maligne provenienti da altri piani di esistenza. Suona il basso, strumento nel quale nasconde la sua arma: una spada magica con la quale combatte le creature nemiche.
Viene aiutata da un gatto nero di nome Cagliostro, che segnala ogni intrusione facendo apparire sulla sua fronte una macchia bianca a forma di stella. Si può notare come in questa serie ritornino i temi tipici di Sprayliz, come l’orientamento sessuale, il razzismo e la disabilità. Alcuni dei personaggi che interagiscono con la protagonista, come il disabile Leonardo o il gay Sigfrido, non sfociano mai nello stereotipo. La serie chiude nel 2007, dopo 18 numeri.

Nel 2008 è la volta di Lilith, una “cronoagente” con il compito di sventare congiure ai danni di personaggi storici per evitare disastrosi cambiamenti nella Storia.


Lilith viaggia attraverso svariate epoche consapevole che dall’esito della sua missione dipende il destino dell’umanità. Un peso difficile da portare per una ragazza come lei, che spesso deve, pur di raggiungere lo scopo, uccidere o offrirsi sessualmente (del resto viene mostrata costantemente nuda). La sua “guida eterica” è Scuro, un essere a metà strada tra il cane e la tigre. Anche questa serie viene pubblicata a cadenza semestrale fino alla chiusura dopo 18 numeri, nel 2017.

Intanto, nel 2007, Luca Enoch e Stefano Vietti propongono il nuovo personaggio di Dragonero come “romanzo grafico” con i disegni di Giuseppe Matteoni. Dragonero, il cacciatore di draghi, nel 2013 ottiene una serie mensile nella quale si alternano vari disegnatori. Oltre la serie regolare in bianco e nero, ne è uscita un’altra a colori, Dragonero Adventures, per i lettori più piccoli.
Dragonero è il primo importante personaggio fantasy presentato in Italia, genere che Enoch aveva già provato a proporre alla Universo al posto di Sprayliz per la serie in formato bonellide.

Copertina di Giuseppe Matteoni

 

Facciamo la conoscenza di Dragonero.
Lo scout dell’esercito imperiale Ian Aranill si muove nel regno fantastico dell’Erondar. Discende da un’antica famiglia di cacciatori di draghi chiamati Varliedarti. Durante la sua prima missione viene bagnato dal sangue di un drago, diventando invulnerabile. Nelle avventure Ian viene accompagnato da un piccolo gruppo variegato: l’orco Gmor, l’elfa Sera, la tecnocrate Myrva (sorella di Ian) e, occasionalmente, il vecchio mago Alben.

Il mondo di Dragonero

 

Il mondo di Dragonero comprende le creature dell’armamentario fantasy (uomini, elfi, giganti, nani, orchi, maghi, demoni dai molteplici aspetti ed enormi draghi alati che vomitano lingue di fuoco) e anche di altri generi fantascientifici, come i cyborg, facendo un po’ storcere il naso ai puristi.
L’uccisore di draghi può contare sulla propria spada, soprannominata Tagliatrice Crudele, divenuta indistruttibile dopo essere stata investita anch’essa dal sangue di drago.

Sprayliz e Kate in una pagina di Intrepido

 

Un aspetto particolare di Luca Enoch è il suo interesse per i personaggi gay, resi in maniera naturale. Già il personaggio di Kate in Sprayliz non rappresenta lo stereotipo della ragazza lesbica mascolina. Kate è una lesbica convinta, una di quelle che gli uomini manco li guarda. Ai tempi di Intrepido fu una novità, anche se non destò alcuno scandalo.
In seguito Enoch ha proposto il personaggio del gay Sigfrido in Gea, la quale dimostra anch’essa un’elevata ambiguità sessuale. Tipologie di personaggi che non si erano mai viste in casa Bonelli.

 

 

3 commenti

  1. Per completezza d’informazione, su “Fumo di China” Enoch ha esordito con un episodio della serie ELIAH (13 tavv.) su FdC 10 (1991). In seguito ha pubblicato un secondo episodio di ELIAH (12 tavv.) su FdC 14 (1992). RAPTUS (10 tavv.) arriva su FdC 16 bis (1992). La rivista ha pubblicato anche due tavv. di SPRAYLIZ su FdC 32 (1995).

  2. Io mi ricordo anche un suo disegno a illustrare un sommario nella versione pre-Alessandro dei primi anni ’80.

  3. pre-Alessandro? Primi anni ’80? Non è che sei molto chiaro, Alessandro chi sarebbe?
    E avrebbe pubblicato a poco più di 20 anni (essendo del 1962)? Non ho trovato tracce di ciò che dici, ma mi farebbe piacere se tu avessi ragione,
    visto che comunque colleziono tutto ciò che lo riguarda.

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