Investimenti green e imprese: la sostenibilità è prioritaria

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Oggi la sostenibilità rappresenta una priorità per qualsiasi azienda. Lo è per una questione di successo in primis, ma anche per la sopravvivenza delle imprese. Una realtà che non segue questa tendenza, infatti, è destinata a perdere quote di mercato, dato che oramai i consumatori preferiscono il green. Dal riciclo all’uso di materiali sostenibili, passando per le energie verdi, ci sono diverse opzioni disponibili.

Le imprese italiane e l’obiettivo sostenibilità

Negli ultimi anni sono state numerose le imprese che hanno deciso di puntare sulla sostenibilità, come dimostrano i dati di settore. L’82% delle aziende quotate ha scelto di puntare sul green con un piano ad hoc, con un incremento del 32% se si fa un confronto diretto con 3 anni fa. Ovviamente, fra le principali protagoniste di questa rivoluzione troviamo le energie rinnovabili, che oggi rappresentano un obiettivo per tutte le imprese che desiderano abbracciare il green.

Per raggiungere tale obiettivo in modo immediato, è possibile rivolgersi a determinate aziende, come le esco, di cui si può leggere un approfondimento sul blog di VIVI energia. Queste realtà, oltre a fornire supporto per la creazione di impianti che utilizzano fonti energetiche rinnovabili, offrono all’azienda cliente la possibilità di conseguire un risparmio energetico.

Inoltre, è bene sottolineare che le aziende sono coscienti di un fatto: investire nel green non significa soltanto andare incontro al pianeta, ma anche aumentare il proprio fatturato. La ragione è semplice da spiegare: come detto poco sopra, la fetta di consumatori attenta al green è cresciuta esponenzialmente, e dunque si cercano sempre più spesso le imprese con un brand legato alla sostenibilità. Vuol dire, in altre parole, andare incontro a un mercato che si evolve e che lascia indietro tutti gli attori che non si adeguano alle novità.

Quali sono le caratteristiche delle imprese sostenibili?

Tra le caratteristiche più importanti troviamo fattori come il paperless, la dematerializzazione degli archivi e la digitalizzazione. Oggi è possibile archiviare tutta la documentazione in forma digitale e rendere così più sostenibile la propria attività. In questo elenco di fattori troviamo anche lo smart working, ormai un must per le aziende che desiderano ridurre il proprio impatto ambientale. Grazie al lavoro agile, infatti, si abbattono le emissioni di CO2 legate agli spostamenti in auto dei dipendenti.

Anche la mobilità sostenibile rientra in questa lista, grazie ai mezzi di trasporto elettrici, insieme all’utilizzo di materiali riciclabili. Una menzione la meritano pure la raccolta differenziata in azienda e la riduzione della quantità di rifiuti prodotti. In altri termini, molte delle imprese italiane odierne hanno compreso la necessità di virare verso una logica sostenibile, per poter rispettare il pianeta e sopravvivere.