GLI OCCHI FELINI DI GABRIELLA PESSION IN 14 SEQUENZE

Partiamo dalla considerazione, già espressa in altre occasioni (ma da ribadire), che scrivere su un’attrice italiana dei nostri giorni significa andare incontro quasi sempre a una serie di visioni cinematografiche quando va bene passabili, e quando va male disarmanti. Allora è lecito chiedersi perché farlo. Perché, nella fattispecie, scrivere su Gabriella Pession. A renderlo necessario è forse proprio l’evidente scarsa valorizzazione delle sue doti, estetiche e interpretative. Non sembra fuori luogo scrivere che Gabriella Pession tra le attrici affermatesi negli ultimi vent’anni sia quella con il minor numero di film discreti all’attivo. Situazione paradossale, dal momento che si tratta di una delle più dotate sotto vari punti di vista. Emergere in un contesto del genere è probabilmente più difficile che riuscirci quando produttori e registi si chiamavano De Laurentiis, De Sica e Antonioni. Quindi, se è giusto rilevare il fatto che Gabriella Pession ci sia comunque riuscita, e se è vero che la sua caratura sovrasta i film e le fiction a cui ha partecipato, un articolo su di lei dovrebbe cercare d’essere inversamente proporzionale alla bassa qualità delle produzioni che l’hanno penalizzata.

ll Gabriella Pession è nata a Daytona Beach (Florida, Usa) il 2 novembre 1977, figlia di genitori italiani nativi della Valle d’Aosta. All’età di sette anni si trasferisce a Milano. Fin da ragazzina pratica il pattinaggio artistico, ma deve abbandonare l’attività agonistica a causa di un infortunio durante una gara. In seguito studia filosofia all’università e lavora come modella. Secondo il giornalista Vittorio Zincone, autore di un articolo pubblicato su Corriere della Sera Magazine, un segno particolare di Gabriella Pession sono “le screziature dorate che rendono unici i suoi occhi grigi”. Occhi che in realtà tendono decisamente al verde. L’approccio alla carriera cinematografica è all’insegna della commedia, genere che in sostanza contraddistingue, almeno per il momento, gran parte della sua filmografia. Il primo personaggio che interpreta appare per pochi secondi in una delle scene iniziali di Fuochi d’artificio, del 1997, il terzo film diretto e interpretato da Leonardo Pieraccioni. È una ragazza con cui il protagonista, Ottone, in cerca di una fidanzata, esce a cena una sera. Diciannove anni, bionda, capelli corti, seduta al tavolo di un ristorante. Non si può dire che come inizio sia il massimo. Al di là della qualità del film, anche gradevole in alcuni momenti, il personaggio della Pession non viene certo trattato bene dal regista e dallo sceneggiatore Giovanni Veronesi: liquidato in poche battute che affondano in un luogo comune superficiale e non certo elegante.

Un anno dopo è la volta della prima partecipazione a una produzione televisiva, Amiche davvero!! (regia di Marcello Cesena). Nel quale il personaggio di Gabriella Pession, Eva, è impelagato in questioni matrimoniali, cosa che accadrà spesso nelle interpretazioni successive.

Nel 1999 appare di nuovo in un film di Leonardo Pieraccioni (Il pesce innamorato) ed è protagonista di Ferdinando e Carolina, per la regia di Lina Wertmüller, nel quale interpreta Maria Carolina D’Asburgo, figlia dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e divenuta moglie di Ferdinando di Borbone.

In La verità vi prego sull’amore, diretto e interpretato nel 2001 da Francesco Apolloni, una coppia invita alcuni amici a cena e il gruppo finisce per disquisire su cosa sia l’amore. Gabriella Pession entra in scena all’incirca a metà film interpretando Gisella, una ragazza più giovane che avrebbe dovuto recarsi a una festa in un appartamento vicino, e senza dire nulla resta perché incuriosita, finendo per intrecciare una relazione col protagonista.

Il film più riuscito nella carriera di Gabriella Pession è probabilmente L’amore è eterno finché dura, del 2004, che ha come regista e protagonista Carlo Verdone. Il suo personaggio, Stella, che ha caratteristiche (personalità, indipendenza) riprese poi in alcune produzioni future, viene trattato tuttavia, come in Fuochi d’artificio, piuttosto male. Per certi versi come nel film di Pieraccioni, Gilberto (interpretato da Verdone) la conosce in uno speed date, finendo per definirla una pazza.

Tra il 2004 e il 2006 ha il ruolo di Elisa Deodato nelle tre stagioni della serie televisiva Orgoglio (Rai Uno), diretta da Giorgio Serafini e Vittorio De Sisti. A proposito di questa fiction, Gabriella Pession, nell’articolo già citato di Zincone, si sente in dovere di difendere la preparazione degli attori: “Se ne facessero di cose come Orgoglio. Certo, non è come girare un capolavoro di Kubrick. E può capitare che quando macini ore e ore di tv perdi un po’ di estemporaneità nella recitazione”.

Sabato italiano, in onda su Rai Uno nella primavera del 2005, è stato uno degli ultimi tentativi di realizzare un varietà alla vecchia maniera, con sketch, balletti e attrazioni varie. Dopo due puntate conduttore (Pippo Baudo) e regista (Gino Landi), a causa dei bassi ascolti dovettero modificarlo. Gabriella Pession partecipa come ospite alla prima puntata, il 9 aprile, e, insieme a Francesco Salvi e Adriano Pappalardo, dà vita alla tradizionale scenetta in cui la moglie riceve l’amante e il marito geloso torna a casa all’improvviso. A proposito di show televisivi, va sottolineato il fatto che Gabriella Pession ha partecipato nel 2009 alla terza puntata del 59° Festival di Sanremo e avrebbe dovuto essere la protagonista assoluta di un varietà mai realizzato.

Nel film di Luca Lucini L’uomo perfetto (2005), remake dello spagnolo Cha-Cha-Chà, del 1998, la Pession interpreta Maria, che sta per sposarsi con Paolo. La sua migliore amica Lucia (Francesca Inaudi), da sempre innamorata di Paolo, ingaggia un ragazzo, Antonio, perché seduca Maria e la distolga dall’idea del matrimonio.

Le prime due stagioni di una nuova serie televisiva di un certo successo, Capri, la vedono protagonista tra il 2006 e il 2008. Il suo personaggio, Vittoria Mari, psicologa milanese sul punto di sposarsi (ancora una volta), scopre di essere stata nominata erede di una nobildonna di Capri.

Sempre di Luca Lucini è la commedia Oggi sposi, del 2009. Emblematica ed estremamente rappresentativa delle dinamiche che muovono il cinema italiano contemporaneo quando si tratta di proporre attrici e personaggi femminili. Gabriella Pession interpreta Sabrina, una show girl che sta per sposarsi con un imprenditore. Ancor più del precedente L’uomo perfetto, Oggi sposi è infarcito di banalità e stereotipi, che guarda caso riguardano in particolare proprio Sabrina. Da notare che il film ha goduto del finanziamento pubblico in quanto ritenuto di interesse culturale.

Le cose non vanno molto meglio in Ex – Amici come prima!, regia di Carlo Vanzina (2011), seguito di Ex, diretto nel 2009 da Fausto Brizzi. Ma se non altro la parte che riguarda Gabriella Pession è discreta. Lei è Valentina, lasciata dal fidanzato e preda di manie suicide, che si reca da uno psichiatra per farsi curare. Marco (Ricky Memphis), anch’egli in cura per gli stessi motivi, viene scambiato da Valentina per il medico e lui glielo lascia credere. Alla fine i due si innamorano. Curiosamente, il personaggio di Valentina ricorda vagamente quello di Stella, con la fissa del chakra in L’amore è eterno finché dura.

In Dove la trovi una come me? (Rai Uno, 2011), film per la tv in due puntate diretto da Giorgio Capitani, è Sonia Longhi, un’aspirante giornalista che viene scambiata per una escort.

Nel 2015 Gabriella Pession torna in un certo senso al primo amore partecipando come giurata alla terza edizione del talent show di Rai Uno Notti sul ghiaccio, in cui personaggi del mondo dello spettacolo e professionisti si sfidano in una gara di pattinaggio su ghiaccio. Pur non essendo una concorrente, si esibisce nella terza puntata.

L’ultima esperienza cinematografica la vede tornare al fianco di Leonardo Pieraccioni nel film Se son rose …, uscito nel dicembre del 2018. La figlia adolescente del giornalista di successo Leonardo manda un sms a tutte le ex del padre, per provare a scuoterlo dalla sua vita da single e trovargli una relazione stabile. A interpretare le varie fidanzate del passato ci sono attrici (un po’ sprecate) come Claudia Pandolfi, Caterina Murino e Michela Andreozzi. La Pession ha il ruolo di Elettra, professoressa di filosofia, e se il risultato complessivo è appena sufficiente, lei dimostra ancora una volta il proprio talento, che meriterebbe contesti più impegnativi.

Io studio, mi preparo ogni volta che affronto qualcosa. Se ballo, se canto, non mi improvviso. Quando recito, non ne parliamo.
Gabriella Pession

 

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