H.P. LOVECRAFT IN PERSONA NEI FILM E NEI FUMETTI

H.P. LOVECRAFT IN PERSONA NEI FILM E NEI FUMETTI

Ormai è difficile tenere il conto delle opere cinematografiche e fumettistiche ispirate ai lavoro e ai personaggi di H.P. Lovecraft, ma quelle in cui appare personalmente l’autore sono meno numerose: proviamo a censirle.

 

Necronomicon: Book of Dead

Film del 1993 diretto da Christophe Gans, Shūsuke Kaneko e Brian Yuzna.

H.P. Lovecraft, interpretato da Jeffrey Combs, giunge in un monastero per consultare un antico libro, e sottrae una chiave che gli permette di mettere le mani sull’antico Necronomicon. 

Inizia così a sfogliarlo e a prendere nota delle visioni a cui assiste, che sono le tre storie dell’orrore “The drowned”, “The cold”, “Whispers”.

Alla fine il monaco che ha esortato H.P. Lovecraft a mettere via il libro dimostra di non essere umano, espandendo il proprio corpo per entrare nella stanza, mentre lui si difende con una spada da un mostro nell’acqua. Lovecraft riesce a fuggire, mentre un monaco lo avverte che pagherà per le sue azioni.

Necronomicon

 

Beyond the Sleep of Wall

Film del 2006 vagamente ispirato al racconto “Oltre il muro del sonno”, diretto da Barrett J. Leigh, Thom Maurer, Barrett Klausman.
In un cameo compare un inserviente molto somigliante a Lovecraft, intento a osservare uno dei reclusi nell’istituto di cura mentale.

 

La casa delle bambole – Ghostland

Film del 2018 scritto e diretto da Pascal Laugier.

La protagonista Beth è una aspirante scrittrice che adora Lovecraft. In una delle sue fantasie incontra Lovecraft (interpretato da Paul Titley) a un party, e questi le fa i complimenti per le sue opere.

 

Omicidi e incantesimi 

Cast a Deadly Spell è un film per la televisione del 1991 diretto da Martin Campbell.

La storia è ambientata in una Los Angeles nella quale la magia è reale e sono presenti dei mostri. Il detective privato Harry Philip Lovecraft viene incaricato di ritrovare il grimorio detto Necronomicon. H.P. Lovecraft in questo film viene interpretato da Fred Ward, mentre nel sequel Witch Hunt del 1994 da Dennis Hopper.

Anche se sono in continuity, alcuni personaggi hanno delle divergenze nei background. Nel primo film, per esempio, Lovecraft non usa la magia per principio e nel secondo perché ha avuto una brutta esperienza con essa.

 

Howard Lovecraft & The Frozen Kingdom

Film animato del 2016 diretto da Sean Patrick O’Reilly, tratto dal fumetto dello stesso titolo scritto da Bruce Brown e disegnato da Renzo Podesta.

Dopo avere visitato suo padre in manicomio, il giovane Howard utilizza il Necronomicon per aprire un portale su uno strano mondo ghiacciato popolato da orribili creature e vivere una grande avventura.

Il film è destinato a un pubblico molto giovane, per cui il tono è più avventuroso che orrifico. Howard è rappresentato come un bambino solitario e dall’aria piuttosto lugubre, con vistose occhiaie nere.

Nel sequel del 2017 Howard Lovecraft and the Undersea Kingdom tratto dal fumetto omonimo degli stessi autori, un vecchio nemico rapisce la madre di Howard e questi deve recarsi nel regno sottomarino per salvarla. Verrà aiutato dal dottor Armitage, da suo padre Winfield e dal suo migliore amico Spot, che ricorda Cthulhu.

Nel secondo sequel del 2018 Howard Lovecraft and the Kingdom of Madness, le barriere che separano il mondo dagli orrori dell’Oltre si fanno più labili. Howard parte con il padre e lo zio Randolph per l’Antartide per evitare il risveglio del distruttore dei mondi, Cthulhu.
Randolph (che richiama Randolph Carter) è identico a Lovecraft da adulto.
Nei tre film compaiono numerosi personaggi ed esseri dell’ambientazione lovecraftiana come shoggoth, antichi, magri notturni.
Curiosità. In questi film ci sono vari attori famosi come doppiatori. Mark Hamill doppia Henry Armitage e Ron Perlman gli Shoggoth.

 

Out of Mind – The Stories of HP Lovecraft

Film televisivo del 1998 basato sugli scritti di Lovecraft, diretto da Raymond St-Jean.

Un giovane uomo (influenzato da sogni connessi all’acquisizione di un antico libro, il Necronomicon) rimane intrigato dagli scritti di Howard Phillips Lovecraft.

Il film si sviluppa come un documentario introdotto da Lovecraft stesso, interpretato da Christopher Heyerdahl, a partire dai suoi testi inviati ai propri corrispondenti.

 

Documentari dedicati a Lovecraft

Lovecraft – Fear of the unknown

Film documentario del 2008 che esamina la vita, le opere e il pensiero di H.P. Lovecraft. Contiene interviste a Neil Gaiman, Ramsey Campbell, S.T. Joshi e John Carpenter.

Il film ha vinto il Best Documentary al the 2008 Comic-Con International Independent Film Festival.

 

Il mistero di Lovecraft – Road to L.

Thriller in stile documentaristico del 2005 diretto da Federico Greco e Roberto Leggio. Strutturato come il backstage del documentario H.P. Lovecraft – Ipotesi di un viaggio in Italia, 26′, è stato presentato al Festival di Venezia nel 2004.

La trama verte sulla suggestiva ipotesi che lo scrittore di Providence sia giunto nel 1926 in Italia, per trarre ispirazione per i suoi racconti dalle leggende del Delta del Po.
Una troupe di cineasti giunge al paesino di Loreo per indagare e scopre che in quella zona avvengono fatti misteriosi.

Il film ha ottenuto il Méliès d’argento ed è stato adattato a fumetti in un albetto edito da Sergio Bonelli Editore e allegato a Martin Mystère.

 

I fumetti nei quali appare Lovecraft

Providence

Miniserie a fumetti scritta da Alan Moore e illustrata da Jacen Burrows, pubblicata da Avatar Press e in Italia da Panini Comics.

Providence è il prequel, e in parte sequel, delle storie “Il Cortile” e “Neonomicon” degli stessi autori.
In Providence, ambientato nel 1919 e nel 2004 dopo gli eventi di Neonomicon, seguiamo le vicissitudini del giornalista Robert Black, che visita gli angoli nascosti d’America in cerca di informazioni sul libro “Sous Le monde”, una versione fittizia del Re in giallo di Chambers.
Man mano che prosegue con le indagini entra in contatto con fenomeni preoccupanti dei quali non percepisce la reale portata, ma che si rivelano essere eventi e personaggi molto simili a quelli della mitologia lovecraftiana.

Nel 1919 Robert Black si trova a Boston in visita allo scrittore e viaggiatore onirico Randall Carver. Questi lo porta a una conferenza letteraria di Lord Dunsany a cui presenzia anche H.P. Lovecraft, suo fervente ammiratore. Black ammira Lovecraft per il suo racconto “Oltre il muro del sonno” e questi, entusiasta per l’apprezzamento, lo invita a venirlo a trovare a Providence.

Successivamente Black giunge a Providence e incontra Lovecraft, che lo stupisce con i suoi modi antiquati e sofisticati. Insieme vanno a trovare sua madre Sarah Susan in manicomio, la quale è preda di una crisi isterica e tratta il figlio in maniera meschina.
Black e Lovecraft passano molto tempo insieme, chiacchierando e scoprendo le meraviglie di Providence. Black gli offre il suo taccuino in cui sono spiegati gli eventi (che non si è reso conto di essere soprannaturali) narrati nel fumetto in questione. Lovecraft dal canto suo gli racconta le sue origini e Black, mettendo insieme i tasselli, realizza che Howard è colui che l’Ordine della Stella Sapiente ha cercato di generare nel ruolo di “Redentore”, che con le sue storie avrebbe permesso ai sogni di sovvertire il nostro mondo.

Vengono mostrati altri fotogrammi della sua vita: dalla morte della madre, al matrimonio con Sonia Greene fino alla sua stessa morte nel 1937. Nel frattempo il Solitario ha creato un solido circolo di conoscenze letterarie, da Clark Ashton Smith a Robert E. Howard, che ampliano con i propri contributi il suo mondo letterario. Dopo la sua morte il giovane Barlow diventa suo erede testamentario. August Derleth e Donald Wandrei fondano in seguito la casa editrice Arkham House contribuendo a far conoscere in ogni dove le opere di Lovecraft.

Questa versione di Lovecraft è piuttosto vicina al modello originale: viene definito da Black un giovane uomo mai cresciuto, ma dalla conoscenza mostruosamente avanzata, dai modi forbiti, entusiasta per le antiche tradizioni e che sottolinea la propria vetustà percepita fingendo di essere un individuo di altri secoli. Viene rappresentato con i suoi pregi e difetti: da un lato mostra una stoica sopportazione delle sofferenze, dall’altro compiaciuti tratti di omofobia e antisemitismo.

Nel corso di Neonomicon altri personaggi lo definiscono sessuofobico e sostengono che tutti gli orrori de I Miti di Cthulhu nei suoi scritti fossero allusioni sessuali.

H.P. LOVECRAFT IN PERSONA NEI FILM E NEI FUMETTI

 

Lovecraft

Fumetto di Rodionoff, Giffen e Breccia edito Magic Press, che rilegge la vita di Howard Lovecraft come se egli fosse vissuto nei Miti di Cthulhu da lui descritti. La sua biografia viene quindi alterata in modo da renderla compatibile con la presenza di apparizioni mostruose.

Un giovanissimo Howard trova tra gli effetti del padre il Necronomicon e ne diventa il custode. Da allora i mostri che popolano il mondo degli incubi dei suoi racconti lo inseguono costantemente per riappropriarsene.

La sua esistenza scivola sempre più nella follia, siccome soltanto lui può vedere gli esseri mostruosi che lo minacciano e che vogliono a tutti costi mettere le mani sul libro per aprire un portale e invadere il nostro mondo.

Al suo fianco però vi è Sonia Greene, che gli dà forza e coraggio per difendere la pace e la sanità nel mondo. Per salvare sua madre, i due entrano nella dimensione di Arkham e affrontano molti dei Miti di Cthulhu stessi.

Questa versione di Lovecraft ha alcune differenze da quella reale: non è un materialista convinto, ma un deciso sostenitore dell’esistenza del soprannaturale, e nella storia la figura dello scettico la fa Harry Houdini. Correttamente è un tradizionalista che rifugge gli aspetti che considera scellerati della modernità.

Vengono omessi anche i suoi impulsi razzisti, al punto che anche il gatto Nigger Man viene ribattezzato Necro-Man.

 

Howard P. Lovecraft – Colui che scriveva nelle tenebre

Fumetto di Alex Nicolavitch; Gervasio; Carlos Aon e Lara Lee, edito Magic Press.

Questo albo è una raccolta di episodi della vita di Lovecraft, dall’età adulta alla morte.

Nel corso della storia vengono esplorati i suoi rapporti con gli amici scrittori e con altri corrispondenti di penna, come quelli del circolo di Weird Tales.

Viene mostrato sia l’uomo sia lo scrittore, con ampie dissertazioni sui suoi sogni e passioni, ma anche la frustrazione per i rifiuti letterari, per il fallimento del matrimonio e di tanti altri aspetti della sua vita. 

Viene caratterizzato in maniera tendenzialmente fedele all’originale. Individuo lontano dalla modernità, pieno di contraddizioni, forte di sentimenti omofobi, razzisti e antisemiti, ma capace di avere amici ebrei e persino di sposare un’ebrea ortodossa.

 

Atomic Robo e l’ombra del tempo ignoto

Serie a fumetti ideata dallo sceneggiatore Brian Clevinger e dal disegnatore Scott Wegener, edita in Italia da Renoir.

Atomic Robo è un robot atomico senziente creato dal professor Nikola Tesla. Nel corso della serie compie diverse avventure di stile pulp e fantascientifico, assieme alla Lega degli Scienziati d’azione della Tesladyne. Di volta in volta affronta scienziati pazzi nazisti, dinosauri evoluti e altre bizzarre minacce scientifiche, il tutto con molta azione e comicità.

Nel terzo volume un giovane Atomic Robo simil-adolescente incontra Charles Fort e H.P. Lovecraft, giunti per parlare con Nikola Tesla, che però è fuori città.

Fort, Tesla e il padre di Howard un tempo si erano coalizzati per affrontare una minaccia supernaturale che ora sta per tornare. Howard stesso viene posseduto da questa mostruosità proveniente da oltre il tempo e diventa un mostro tentacolato. Il nostro robot, alleandosi con le sue versioni future, deve affrontarlo da diversi punti del tempo stesso.

Questa versione, nevrotica e sopra le righe, si rivolge con un linguaggio aulico al robot scambiandolo per un uomo primitivo.

 

Planetary/Authority: Ruling the world

Planetary è una serie a fumetti scritta da Warren Ellis. La serie tratta le avventure di Elijah Snow e dei suoi compagni che indagano su fatti scientifici misteriosi in tutto il globo.

Snow, assieme ad altri individui dell’universo a fumetti WIldstorm come Jenny Sparks, è un personaggio nato il 1 gennaio 1900 con il potere di controllo della temperatura. Non invecchia e quindi può vivere avventure nel corso di tutto il XX secolo.

In “Ruling the World”, un crossover con un’altra serie a fumetti, “Authority”, una creatura simile a una piovra attorniata da esseri simili a pesci volanti ha trasformato la città di Judgement, nel Rhode Island, in una zona di guerra. La creatura sembra nata da uova come quelle che nel 1931 Snow aveva trovato in prossimità di un romanziere, il quale aveva scoperto un passaggio per il Bleed, lo spazio tra gli universi. Lo scrittore non viene chiamato per nome ma è palesemente H.P. Lovecraft.

Questa versione del personaggio è ignorante e razzista a livello surreale, al punto da scambiare delle uova mostruose per ipotetiche, cito testualmente dal fumetto, “uova di negro”.

 

Poe & Phillips

Fumetto di Jaime Collado e Miguel Angel Hernández edito Arcana Studios.

Verso la fine del XIX secolo E.A. Poe e H.P Lovecraft scoprono alcune misteriose monete che hanno il potere di far tornare in vita un imperatore e la sua armata di demoni.
In questa avventura con tratti horror che omaggia le atmosfere delle opere di entrambi i geni della letteratura, Poe e Lovecraft devono cooperare per salvare il mondo.

 

Lovecraft & Holmes

Serie di autori vari consultabili gratuitamente sul sito dell’associazione culturale Cagliostro E-Press. In queste storie il Solitario di Providence e l’investigatore di Baker Street cooperano per risolvere casi che oscillano verso le ambientazioni del primo o verso gli enigmi investigativi del secondo.

 

Nelle spire di Medusa e altre storie

Pubblicata dalle edizioni Weird book, è una antologia a fumetti che racchiude le versioni a fumetti di “Nelle spire di Medusa”, “Da altrove”, “I cari estinti”, “L’abitatore del buio”, “I ratti nei muri”.

Nel racconto “Aria Fredda”, sceneggiato da Gino Andrea Carosini e disegnato da Stefano Scagni, H.P. Lovecraft compare come protagonista.

 

Dampyr n. 225 – Gli orrori di Red Hook

Dampyr è una serie a fumetti di genere horror e avventura creata da Mauro Boselli e Maurizo Colmbo, edita da Sergio Bonelli Editore.
Segue le avventure di Harlan Draka e dei suoi compagni, un dampiro (ovvero un figlio di un vampiro e di una umana) che dà la caccia alle creature delle tenebre, in quanto il suo sangue può uccidere i vampiri.

Nel corso del suo soggiorno a New York, in uno dei suoi periodi di massima indigenza, H.P. Lovecraft viene invitato a pranzo da un tale John Angel, che nella storia è un alleato di Dampyr.

Il Nostro appare come un individuo educato e desideroso di sdebitarsi, non manca comunque di esprimere apprezzamenti poco cortesi all’insegna del crogiuolo di razze con le quali è costretto a convivere. Tali inclinazioni vengono spiegate dal suo interlocutore come forme nevrotiche e indotte da una atavica paura per il diverso che non riesce a comprendere, più che come follia o pensieri malvagi.

John Angel lo sottopone a un test per capire da dove hanno origine i sogni alla base dei suoi iscritti e risulta che Howard è uno degli individui connessi alle visioni del Multiverso.

I Grandi Antichi come Nyarlathotep, Cthulhu e il Re in Giallo appaiono in molti numeri della serie come esseri reali.

 

Dylan Dog n. 18 – Cagliostro

Dyland Dog, creato da Tiziano Sclavi, è uno dei personaggi di punta tra le serie a fumetti della Sergio Bonelli Editore e uno dei più famosi fumetti italiani in generale.

Dylan è un detective privato che indaga su fatti dalla connotazione soprannaturale, sempre in bilico tra sogno e realtà. Come il Nostro non ama molti aspetti della vita moderna, al punto che scrive con penna d’oca e calamaio.

Nel numero 18, Cagliostro, Dylan Dog si trova in trasferta a New York. Si rivolge a un signore che deve noleggiargli un’auto e questi è l’esatta replica dello scrittore, ma che afferma di non essere lui, siccome Lovecraft è morto nel 1937.

 

Il giovane Lovecraft

Fumetto di José Oliver e Bartolo Torres.
In queste strisce umoristiche Howard è un bambino che spesso si ritrova alle prese con forze soprannaturali che non riesce a padroneggiare.

 

Bungo Stray Dogs

Nel manga Bungo Stray Dogs c’è un personaggio chiamato Howard Phillips Lovecraft che ha il potere di trasformarsi in un mostro simile a Cthulhu.

 

In questo video trattiamo dei film e i fumetti nei quali appare una qualsivoglia versione di H.P. Lovecraft, analizzando come è stata resa rispetto al modello originale.

 

 

 

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