Autore: Tea C. Blanc

IL THEREMIN DA STAR TREK AL ROCK

IL THEREMIN DA STAR TREK AL ROCK

Tempo fa un amico mi stava descrivendo quello che per lui sarebbe stato lo strumento musicale del futuro. Ne parlava come di un congegno in cui le mani non toccavano corde o tasti, ma si muovevano spostando l’aria. E lo spostamento dell’aria produceva i suoni. «Ma quello strumento esiste già!» gli risposi. «Si chiama theremin». In effetti, tutti conoscono la particolare musica del theremin, anche ... »

LIBERTY A CERNOBBIO, APRE VILLA BERNASCONI

LIBERTY A CERNOBBIO, APRE VILLA BERNASCONI

Partiamo la domenica mattina di una fredda, ventosa e solare giornata di questo gennaio. Meta: Cernobbio, la bella cittadina posta all’inizio del ramo sinistro del lago di Como, famoso luogo turistico noto per l’importante centro espositivo e congressuale di Villa Erba e per la cinquecentesca Villa d’Este, una delle più lussuose residenze d’Europa. Vuoi per l’orario d’arrivo, vuoi perché a gennaio... »

LA PAZZIA COLLETTIVA DEL CRUCIVERBA

LA PAZZIA COLLETTIVA DEL CRUCIVERBA

Nel 2013 il cruciverba compiva il suo centesimo anno. Fonte di autentica passione ludica per gente di tutte le età, nel corso del tempo non era stato immune da numerose traversie, cambiamenti, feroci critiche, primati e attestazioni di riconoscimento, rivendicazioni di paternità, lotte tra le accademie enigmistiche e il nuovo pubblico di enigmisti “popolari” del cruciverba. Più sofferte nelle acca... »

I PIONIERI DELLA FANTASCIENZA

I PIONIERI DELLA FANTASCIENZA

Da dove proviene l’universo letterario che chiamiamo fantascienza? Chi sono gli anticipatori che aprirono la strada a un genere solo in apparenza slegato dalla realtà, ma invece aperto a una descrizione lucida e spesso corrosiva del presente, riuscendo in certi casi a superare perfino la censura con l’escamotage di un’ambientazione aliena, temporale o fisica? Secondo alcuni, la fantascienza avrebb... »

UN INEDITO DI MARINETTI SU FORTUNATO DEPERO

UN INEDITO DI MARINETTI SU FORTUNATO DEPERO

Ogni volta che abbiamo visto o preso in mano una bottiglietta di Camparisoda, con la sua inusuale forma conica di calice rovesciato, abbiamo osservato e toccato un pezzo di arte italiana che ha sfondato i limiti del territorio nazionale per espandersi ovunque: un esempio di avanguardia, un incredibile evento di comunicazione pubblicitaria in cui l’oggetto pubblicizzato passa quasi in secondo piano... »

LO STRANO CASO DEL DOTT. SPEER E MR. HITLER

LO STRANO CASO DEL DOTT. SPEER E MR. HITLER

Oggi parleremo di un’opera nuova, in particolare di un’opera teatrale che debutterà fra qualche giorno: Lo strano caso del Dott. Speer e Mr. Hitler, farsa grottesca in un atto. Scritta e diretta da Stefano Zanoli, interpretata da Stefano Zanoli e Andrea Murchio. Dove per opera nuova intendo la fiction contemporanea – romanzi, racconti o testi teatrali – che si discosta dal panorama omologato e pil... »

ANCHE WOLVERINE HA UN’ANIMA: TRA HAIKU E CONCORSI

C’è una storia che vede protagonisti Wolverine e una donna che lui ha profondamente amato. Mi ha dato l’estro per comporre un haiku, una forma di poesia che ha origine in Giappone, come in Giappone è ambientata l’avventura dell’eroe. Chi la riconosce dai versi che seguono?   Fotografia World © di Marco Marangoni. All rights reserved Haiku World © di Tea C. Blanc. All rights reserved   &n... »

QUANDO LA CENSURA PROVOCA IL BLACK OUT

QUANDO LA CENSURA PROVOCA IL BLACK OUT

“Nessun bisogno vi è de libri” perché “meglio che mille libri (…) fossero proibiti senza demerito, che permesso uno meritevole di proibizione”. Ludovico Beccadelli, segretario del Concilio di Trento dal 1545 La censura ha una lunga storia che ancora oggi continua. Se non avesse tristi e negativi esiti, sarebbero addirittura umoristiche le modalità spesso grossolane con cui viene applicata o le ver... »

L’ANTICA E NOBILE ARTE DELLA LEGATURA

L’ANTICA E NOBILE ARTE DELLA LEGATURA

Interpretare la scheda professionale di un libraio antiquario assomiglia un po’ al tentativo di leggere un rompicapo. Il linguaggio è costellato da parole inusuali o simbolizzate con la lettera iniziale seguita da un punto, così che il profano si trova di fronte a un testo sintetico di cui al massimo comprende l’autore, il titolo e l’anno di edizione. In realtà, da una scheda bibliografica eseguit... »

DAI SABBA DEGLI ANNI VENTI ALLE STREGHE DELLA POP ART

DAI SABBA DEGLI ANNI VENTI ALLE STREGHE DELLA POP ART

Le avanguardie artistiche del primo Novecento si interessarono poco o niente alla strega e alla sua rappresentazione. Forse perché, nel secolo precedente, si era finalmente arrivati a una soluzione equanime che svuotava di ogni senso logico gli improbabili presupposti per cui si potesse accusare e perseguitare un innocente di pratiche stregonesche. O forse perché l’Europa, dopo secoli di terrore e... »

GLI AUTOMI DEL SEICENTO DI BRACELLI

GLI AUTOMI DEL SEICENTO DI BRACELLI

Sulle quattro facciate del suggestivo Palazzo della Civiltà Italiana, a Roma, punta di diamante del Razionalismo italiano e anche teatro di numerose produzioni cinematografiche, c’è un’iscrizione scolpita nel travertino che dice: “Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori“. È risaputo, l’Italia è un paese che ha dato negli am... »

VOCI DI PAESE – RACCONTO NOIR

Sulla falsariga degli Esercizi di stile di Queneau, Voci di paese è il quarto racconto di quattro, scritti da punti di vista diversi. L’inquilina, variazione 1 di 4 Lo specchio, variazione 2 di 4 Il pacco della spesa, variazione 3 di 4 Voci di paese, variazione 3 di 4   Voci di paese variazione 4 di 4   Il ragazzo finì la consegna e chiuse lo sportello del camioncino, parcheggiato davant... »

IL PACCO DELLA SPESA – RACCONTO NOIR

Sulla falsariga degli Esercizi di stile di Queneau, Il pacco della spesa è il terzo racconto di quattro, scritti da punti di vista diversi. L’inquilina, variazione 1 di 4 Lo specchio, variazione 2 di 4 Il pacco della spesa, variazione 3 di 4 Voci di paese, variazione 3 di 4   Il pacco della spesa variazione 3 di 4   Ieri sera la guardavo. Non sono passati che pochi mesi dal suo arrivo ed... »

LO SPECCHIO, RACCONTO NOIR

Sulla falsariga degli Esercizi di stile di Queneau, Lo specchio è il secondo racconto di quattro, scritti da punti di vista diversi. L’inquilina, variazione 1 di 4 Lo specchio, variazione 2 di 4 Il pacco della spesa, variazione 3 di 4 Voci di paese, variazione 3 di 4   Lo specchio variazione 2 di 4   Quando vidi la nuova inquilina per la prima volta tornai a sperare: forse mi avrebbe parlato.... »

L'inquilina, di Tea C. BLanc

L’INQUILINA, RACCONTO NOIR

Sulla falsariga degli Esercizi di stile di Queneau, L’inquilina è il primo racconto di quattro, scritti da punti di vista diversi. L’inquilina, variazione 1 di 4 Lo specchio, variazione 2 di 4 Il pacco della spesa, variazione 3 di 4 Voci di paese, variazione 3 di 4   L’inquilina racconto iniziale, variazione 1 di 4   A quel tempo risiedevo a Liverpool, ospite dello zio, in una gran... »

IL FASCINO DEI VIAGGI DI CARTA

IL FASCINO DEI VIAGGI DI CARTA

Ci sono periodi in cui si insinua un senso di mancanza, il desiderio di esperienze nuove, l’attrazione per luoghi mai visti che hanno assunto una valenza di meta personale, una nostalgia interiore a cui non sappiamo dare un nome preciso: è il senso del viaggio, trascolorato dai tempi moderni nella versione più povera del turismo. Che ha ammazzato il vero senso del viaggio, perché manca del tempo n... »

ACQUERUGIOLA – HAIKU

acquerugiola – festa di aquiloni su cielo verde     Questo haiku è World © di Tea C. Blanc. All rights reserved   L’haiku è un componimento breve di 3 versi e 17 sillabe, divise in 5-7-5, privo di titolo, maiuscole e spesso di punteggiatura. Nasce in Giappone e riflette l’amore della cultura nipponica per il minimalismo e le cose semplici e concise. L’haiku è un “punto d’arrivo” e non “d... »

PECCARE DI SCATOLE DI LATTA

PECCARE DI SCATOLE DI LATTA

Scagli la prima pietra chi non ha una scatola di latta in casa, perché di scatole di latta abbiamo peccato un po’ tutti. Da noi, nel comasco, le nonne tenevano i bottoni o le spolette di cotone nelle scatole riutilizzate dei biscotti Lazzaroni. Un paio di vecchie scatole di biscotti… … e una addirittura che richiama la pop art. Per non parlare delle altrettanto famose scatole metalliche con fondo ... »

ALL'ORIZZONTE - HAIKU

ALL’ORIZZONTE – HAIKU

all’orizzonte spasimi di vapore – è canicola     Questo haiku è World © di Tea C. Blanc. All rights reserved   L’haiku è un componimento breve di 3 versi e 17 sillabe, divise in 5-7-5, privo di titolo, maiuscole e spesso di punteggiatura. Nasce in Giappone e riflette l’amore della cultura nipponica per il minimalismo e le cose semplici e concise. L’haiku è un “punto d’arrivo” e non “di p... »

IL VIAGGIO IN MOTOCICLETTA DI ROBERT M. PIRSIG

Nel 1974 apparve un libro negli Stati Uniti che si rivelò un fulmine a ciel sereno. Cinque ristampe nell’arco dello stesso mese e traduzioni in mezzo mondo. Un libro che ancora oggi fa parlare, dopo più di quarant’anni: Lo Zen e l’arte della manutenzione della motocicletta. Credo sia un esempio di quei rari fenomeni in cui una voce sappia parlare per molti, lo sappia fare a fondo, senza dime... »

AVANZAN CIECHI – HAIKU

avanzan ciechi persa la meraviglia – dita su aria   Questo haiku è World © di Tea C. Blanc. All rights reserved   L’haiku è un componimento breve di 3 versi e 17 sillabe, divise in 5-7-5, privo di titolo, maiuscole e spesso di punteggiatura. Nasce in Giappone e riflette l’amore della cultura nipponica per il minimalismo e le cose semplici e concise. L’haiku è un “punto d’arrivo” e non “di par... »

FUMETTI E CARTONI ANIMATI IN CONCORSO

FUMETTI E CARTONI ANIMATI IN CONCORSO

Ogni due anni l’Associazione Italiana Ex Libris indice un concorso internazionale aperto a tutti gli artisti che vogliano cimentarsi nell’arte dell’incisione. Di ex libris ne avevo già parlato in due occasioni, in un articolo per illustrarne la storia e in un altro, più recente, in occasione di una mostra dedicata a uno dei massimi incisori del Novecento italiano. L’Associazione, nata nel 1986, co... »

SCOPRIRSI VANO – HAIKU

scoprirsi vano anche dietro lo specchio – trucco o non trucco         Questo haiku è World © di Tea C. Blanc. All rights reserved   L’haiku è un componimento breve di 3 versi e 17 sillabe, divise in 5-7-5, privo di titolo, maiuscole e spesso di punteggiatura. Nasce in Giappone e riflette l’amore della cultura nipponica per il minimalismo e le cose semplici e concise. L’haiku è ... »

NESSUNO VIAGGIA – HAIKU

NESSUNO VIAGGIA – HAIKU

Nessuno viaggia protetto da gomene – urla e non teme     Tutti conoscono la storia di quando l’eroe greco Ulisse sbarcò nella Terra dei Ciclopi. Trovò rifugio in una grotta, ma lui e i suoi compagni vennero imprigionati dal ciclope Polifemo che li decimò. Ulisse allora architettò un astutissimo piano che li avrebbe portati in salvo. Uno dei punti chiave del piano fu la risposta che Uliss... »

SCARABOCCHIARE PER CAPIRE NOI E GLI ALTRI

SCARABOCCHIARE PER CAPIRE NOI E GLI ALTRI

Scarabocchiare, se disponiamo di una penna e di un pezzo di carta, è un gesto che facciamo spesso quando siamo al telefono, durante una conferenza o in una discussione con un amico. Di solito, terminata l’operazione, non ci siamo resi conto né del tempo impiegato a scarabocchiare né di quello che abbiamo tracciato. Perché questa attività nasce dal profondo e investe la sfera emotivo-emozionale del... »

COME INCHIOSTRO - HAIKU EROTICO

COME INCHIOSTRO – HAIKU EROTICO

come inchiostro erompe da dentro me – tu carta bianca     Questo haiku è World © di Tea C. Blanc. All rights reserved     L’haiku è un componimento breve di 3 versi e 17 sillabe, divise in 5-7-5, privo di titolo, maiuscole e spesso di punteggiatura. Nasce in Giappone e riflette l’amore della cultura nipponica per il minimalismo e le cose semplici e concise. L’... »

IN MOSTRA LE INCISIONI DI ENRICO VANNUCCINI

IN MOSTRA LE INCISIONI DI ENRICO VANNUCCINI

Enrico Vannuccini, illustre sconosciuto ai più, è stato uno dei massimi artisti incisori italiani del Novecento. Se amate l’arte dell’illustrazione e dell’incisione, la varietà d’immagine dell’ex-libris (per una storia illustrata dell’ex-libris vedi qui), ma anche solamente vedere cose belle, c’è una mostra itinerante di Vannuccini in corso, patrocinata dall’Aie, l’Associazione Italiana Ex Libris.... »

LE API STANNO PER ESTINGUERSI A CAUSA NOSTRA

LE API STANNO PER ESTINGUERSI A CAUSA NOSTRA

“Quando scompariranno le api, all’umanità resteranno quattro anni di vita“. Albert Einstein Se sparissero le api e gli altri insetti impollinatori, comprese le farfalle, come primo risultato nei negozi di frutta e verdura avremmo gli scaffali vuoti. Risultato che investirebbe anche la produzione di latte, quindi via anche i banchi di latte, yogurt e formaggio. Perché le api, ma a... »

MA LE CARTE DA GIOCO QUANDO SONO NATE?

MA LE CARTE DA GIOCO QUANDO SONO NATE?

Le carte da gioco sembrano provenire da luoghi diversi e distanti tra loro, anche se probabilmente hanno avuto un’origine unica. Alcuni studiosi di cartagiocofilia affermano che in Cina, durante la dinastia Tang (618 – 908 dopo Cristo), esistevano piccole strisce di pergamena, all’incirca di 2 x 6 centimetri, raffiguranti l’imperatore e la sua corte. Comunque, a Pechino erano già note,... »

TRE ILLUSTRATORI PER LE FIGURE DELLE CARTE

TRE ILLUSTRATORI PER LE FIGURE DELLE CARTE

Molti artisti si sono messi alla prova, nel corso del tempo, a illustrare carte da gioco. Sfogliando vecchi libri, ho trovato un almanacco degli anni Quaranta dedicato ai vari tipi di gioco da tavolo, comprese le carte. Questo almanacco è un volume delle edizioni fiorentine di Scena Illustrata: “La Matta, almanacco dei giochi” pubblicato, come recita il colophon, nel 1940-XVIII (ossia diciottesimo... »

LA GRANDE BUFALA DELLA SVASTICA NAZISTA

LA GRANDE BUFALA DELLA SVASTICA NAZISTA

Date un’occhiata alle seguenti cinque immagini e poi ditemi se non vi sembra di essere stati scaraventati in una realtà ucronica, cioè in un mondo alternativo i cui gli eventi sono diversi da quelli accaduti realmente, come quello narrato nel romanzo La svastica sul sole di Philip H. Dick. Nel gennaio 2016, in previsione dei Giochi Olimpici che si terranno fra tre anni a Tokyo, in Giappone c’era s... »

ALLA SPINA NON C’È SOLO LA BIRRA, MA ANCHE LA SPESA!

ALLA SPINA NON C’È SOLO LA BIRRA, MA ANCHE LA SPESA!

Mezzanotte. Domani è sabato e devo sbrigarmi a portar fuori il solito sacco di plastica: passano coi camioncini la mattina presto, quando la maggior parte della gente dorme ancora. Ma da dove è uscito, questo sacco, se la settimana scorsa non ho quasi fatto spesa? Senza contare le bottiglie di vetro. Quelle vanno via come il pane, di mercoledì. A costo zero anche questo. La carta la raccolgono una... »

Razza di deficienti, la stupidità umana

COME SCRISSE ASIMOV: RAZZA DI DEFICIENTI!

“Stupido è, chi lo stupido fa!” Forrest Gump Esiste una condizione dettata da una caratteristica particolare: la passività. È una condizione in cui l’essere umano subisce la realtà circostante senza saper incidervi in alcun modo. Non solo, è anche una condizione in cui spesso si ripete un errore pur avendo i mezzi per produrre un’azione proficua e, seppur sollecitati da forze che potre... »

L'OMBRELLO: FORTUNA E PERIPEZIE DI UN OGGETTO STRAORDINARIO

L’OMBRELLO: FORTUNA E PERIPEZIE DI UN OGGETTO STRAORDINARIO

“Sei un vero ombrello o fungi da ombrello?” chiese una lucciola infracidata a un fungo, felice di potersi mettere al riparo. Lui le rispose: “Fungo”. Arriva aprile e, insieme, la pioggia. Qualcuno la ama, qualcuno la odia, per ripararsi alcuni usano gli ombrelli, altri un cappuccio alla maniera antica. Ogni volta che imbracciamo un ombrello, stiamo prendendo un pezzo di storia dell’umanità che aff... »

ROGER FENTON, FOTOGRAFO DI GUERRA

ROGER FENTON, FOTOGRAFO DI GUERRA

ROGER FENTON, FOTOGRAFO DI GUERRA – FOTOSTORIA 13, 1840-1860 Roger Fenton, nato nella contea della Greater Manchester (1819-1869), eccelse in ambito fotografico un po’ in tutti i generi: dal paesaggio alle architetture, dal ritratto alla natura morta. Soprattutto è passato agli annali fotografici per il primo reportage storico, militare e di guerra, realizzato durante la Guerra di Crimea a cui par... »

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO

I FRATELLI BISSON, TALENTI DIVERSI PER UN UNICO OBIETTIVO – FOTOSTORIA 12, 1840-1860 Dire Bisson vuol dire parlare sia di Louis Auguste sia di Auguste Rosalie, perché i Bisson furono due fratelli. Chiunque si sia interessato di alpinismo e montagna, prima o poi non ha potuto evitare di imbattersi in una delle foto alpinistiche più famose di tutti i tempi, che documenta un’ascensione sul mont... »

LA GRANDE IMPRESA DI FRANCIS FRITH

LA GRANDE IMPRESA DI FRANCIS FRITH

LA GRANDE IMPRESA DI FRANCIS FRITH, FOTOSTORIA 11, 1840-1860 Inglese di Chesterfield, Francis Frith (1822-1898) esordì nel mondo fotografico a partire dal 1850, quando aprì uno studio a Liverpool con il nome di Frith & Hayward Studio. Tre anni dopo fu uno dei membri fondatori della Società Fotografica di Liverpool. Durante i suoi viaggi utilizzò il procedimento del collodio umido per l’esecuzi... »

L’UOMO MISTERIOSO DI MAXIME DU CAMP

L’UOMO MISTERIOSO DI MAXIME DU CAMP

L’UOMO MISTERIOSO DI MAXIME DU CAMP, FOTOSTORIA 10, 1840-1860 Su Maxime Du Camp ci sarebbe molto da dire, e un articolo non basta. Non tanto perché sia stato un protofotografo geniale, quanto per il contributo sociologico, antropologico e culturale che ha dato attraverso i suoi scatti, filtrato dalle sue vicende personali, l’estrazione sociale, la cultura da cui proveniva e, non ultimo... »

LE ATMOSFERE NOIR DI THOMAS KEITH

LE ATMOSFERE NOIR DI THOMAS KEITH

LE ATMOSFERE NOIR DI THOMAS KEITH, FOTOSTORIA 9, 1840-1860   A chi ama le atmosfere alla Edgar Allan Poe o alla Howard Phillips Lovecraft, o comunque certi stati animati da una sospensione tra la vita e la morte, tipiche dello spirito anglosassone e che trovano la loro origine nel Settecento, piaceranno senz’altro alcune fotografie di Thomas Keith. Non c’è, forse, una città migliore di Edimbu... »

AMORI NASCOSTI E FOLLI DEL SEGNALIBRO

AMORI NASCOSTI E FOLLI DEL SEGNALIBRO

Chi non ha mai inserito qualcosa all’interno di un libro per ricordarsi quale pagina è arrivato a leggere, in mancanza di un segnalibro sottomano? Si dice che Gabriele D’Annunzio ci lasciasse fiori e foglie. Nelle “Confessioni”, Sant’Agostino scrive “chiuso il libro tenendovi all’interno il dito o forse altro segno”. Pare che Einstein usasse come segnalibr... »

DELAMOTTE  E IL PALAZZO DI CRISTALLO [FOTOSTORIA 1840-1860, 8]

DELAMOTTE E IL PALAZZO DI CRISTALLO [FOTOSTORIA 1840-1860, 8]

Philip Henry Delamotte, britannico (1821-1889), proveniva da una famiglia di artisti. Il padre era maestro di disegno al Royal Military College di Sandhurst e i fratelli pittori. Cominciò come illustratore, acquarellista e incisore alla Society of Arts. Ma la sua maggiore passione e i suoi migliori risultati furono per la fotografia. Il suo esordio fotografico, come lui stesso racconta in una pubb... »

GUSTAVE LE GRAY, L’ESILIO DI UN MAESTRO [FOTOSTORIA 1840-1860, 7]

GUSTAVE LE GRAY, L’ESILIO DI UN MAESTRO [FOTOSTORIA 1840-1860, 7]

In questi primi capitoli parliamo di un’epoca in cui è appena nato un bambino: la fotografia. Tutto è nuovo e degno di sorpresa. Per leggere le fotografie del primo ventennio, dobbiamo guardarle immergendoci in quell’epoca e vederle come qualcosa di nuovo.  Con l’occhio di oggi risulteranno “ridicole” perché non le capiamo, oppure ci sembreranno “già viste”. Ogni scatto, anche il più antico,... »

MAX CAPA E L’UNIVERSO QUADRATO

MAX CAPA E L’UNIVERSO QUADRATO

Non faccio un’analisi critica di Max Capa, perché al fumetto e alla storia del fumetto non mi sono mai dedicata. Parlo di questo autore solo perché uno dei miei generi preferiti è sempre stato la fantascienza, sia in letteratura sia nelle arti visive. Non sto nemmeno a confondermi sulla presunta distinzione per cui, sia in letteratura sia nelle arti visive, la fantascienza o qualsiasi altro genere... »

CHARLES NÈGRE, FOTOGRAFO PITTORICO [FOTOSTORIA 1840-1860, 6]

CHARLES NÈGRE, FOTOGRAFO PITTORICO [FOTOSTORIA 1840-1860, 6]

Ben presto i protofotografi cominciarono a cercare di andare oltre il ritratto o il paesaggio e a usare l’occhio della macchina fotografica come il proprio, cogliendo istanti di scene quotidiane a cui assistevano. Uno dei primi ad aderire a questa tendenza fu il francese Charles Nègre (1820 – 1880), giovane pittore accademico influenzato dalla pittura neoclassica di Jean-Auguste-Dominique Ingres e... »

HIPPOLYTE BAYARD, L’ INVENTORE [FOTOSTORIA 1840-1860, 5]

L’annuncio dato dal governo francese nel gennaio 1839 in cui si dichiarava l’invenzione della fotografia opera di Louis Daguerre fu un evento tristissimo per Hippolyte Bayard (1801 – 1887), un funzionario del governo addetto al Ministero delle finanze. Bayard, fin dal 1837, andava sperimentando gli effetti della luce sulla carta sensibile con un procedimento simile a quello messo a punto da Willia... »

DAVID OCTAVIUS HILL & ROBERT ADAMSON [FOTOSTORIA 1840-1860, 4]

DAVID OCTAVIUS HILL & ROBERT ADAMSON [FOTOSTORIA 1840-1860, 4]

Tra i primi a offrire il meglio dalle fotografie impressionistiche che si ottenevano attraverso la calotipia (il procedimento messo a punto da W. H. F. Talbot), ci furono due scozzesi: David Octavius Hill e Robert Adamson. In meno di cinque anni produssero oltre 2500 (!) fotografie di straordinaria qualità. David Octavius Hill, (1802–1870), un uomo sulla quarantina dalla natura estroversa, era un ... »

IL MITO MISTERIOSO DELLA BEFANA

La Befana vien di notte con le scarpe tutte rotte col cappello alla romana: viva viva la Befana! Questa è la versione che ho sempre sentito. In realtà sono numerose le varianti. Per esempio: La befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, con la scopa di saggina: viva viva la nonnina!, oppure La befana vien di notte, con le scarpe tutte rotte, se ne compra un altro paio, con la penna e il cala... »

TALBOT, L’INVENTORE DELLA MODERNA FOTOGRAFIA [FOTOSTORIA 1840-1860, 3]

TALBOT, L’INVENTORE DELLA MODERNA FOTOGRAFIA [FOTOSTORIA 1840-1860, 3]

L’inventore su cui si basa la moderna fotografia – perlomeno fino a quando non è stata introdotta la fotografia digitale – non fu Daguerre ma un inglese, William Henry Fox Talbot, il quale nel 1839 (quindi a soli pochi mesi di distanza dall’annuncio della presentazione del processo dagherrotipico) presentò, alla Royal Society di Londra, una rilevante messa a punto di un’altra for... »

STELZNER, IL PRECURSORE DEI REPORTER [FOTOSTORIA 1840-1860, 2]

STELZNER, IL PRECURSORE DEI REPORTER [FOTOSTORIA 1840-1860, 2]

Carl Ferdinand Stelzner (1805 – 1894), tedesco, fu uno di quegli artisti che abbandonarono la pittura per il dagherrotipo. Miniaturista itinerante, aveva una reputazione prestigiosa fra la nobiltà europea. Quando venne a sapere del nuovo procedimento di Daguerre e si rese conto della possibilità che offriva di ritrarre con estrema fedeltà, ricchezza di particolari, basso costo e velocità di ... »

LA JOINT VENTURE SOUTHWORTH & HAWES [FOTOSTORIA 1840-1860, 1]

LA JOINT VENTURE SOUTHWORTH & HAWES [FOTOSTORIA 1840-1860, 1]

Cinque anni dopo l’invenzione del dagherrotipo, gli statunitensi Albert S. Southworth, farmacista (1811–1894), e Josiah J. Hawes, pittore miniaturista (1808-1901), portarono il procedimento francese a nuovi livelli tecnici e artistici; originari del New England, annoverarono nomi illustri tra i clienti del loro studio a Boston e nel 1844 si costituirono in società. Nacque il “Southworth &amp... »

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