43 Risultati di ricerca per "dick tracy"

PERCHÉ TEX WILLER DERIVA DA DICK TRACY

PERCHÉ TEX WILLER DERIVA DA DICK TRACY

Dick Tracy, sbirro dalla pistola e dal pugno facili, nonché dalla mascella squadrata, nasce nel 1931 come striscia giornaliera dei quotidiani americani dalla penna di Chester Gould (1900-1985). Dick Tracy sarà un fumetto di grande successo, ispirerà la creazione del fumetto di Batman e il cinema noir americano tra la fine degli anni quaranta e l’inizio dei cinquanta. Essendo Dick Tracy uno d... »

ORESTE DEL BUONO TRAGHETTATORE DEL FUMETTO

ORESTE DEL BUONO TRAGHETTATORE DEL FUMETTO

Nel 1990 il quotidiano tornese La Stampa affidò la rubrica della posta a O.d.B. (Oreste Del Buono), che con fare garbatissimo e ironico rispondeva ai lettori del quotidiano torinese. Memorabile la risposta sulla poesia in cui O.d.B., attraverso un aneddoto divertente, raccontò che mentre si trovava in un campo di detenzione per soldati durante la Seconda guerra mondiale, spinto dalla passione per ... »

fumetti a 1 euro

FUMETTI E MUSICA POP SONO A SCADENZA?

Ho sempre pensato che la conoscenza e in particolare l’arte abbiano date di nascita ma non di scadenza, progressive aggiunte a un sempre vivo patrimonio universale. Andiamo alle mostre per ammirare i quadri di Segantini, ascoltiamo musica composta secoli fa o jazz degli anni Cinquanta, leggiamo Il barone rampante di Calvino che è del 1957, in molti anche giovani tuttora ammirano i film di Fe... »

AMORE E BACI NEI FUMETTI

AMORE E BACI NEI FUMETTI

L’amore è una componente spesso presente nelle storie d’avventura, dove troviamo il protagonista insieme a una “eterna fidanzata” destinata a essere rapita e salvata. Un archetipo che richiama i miti delle fanciulle sottratte ai draghi dall’intervento di guerrieri umani o divini. In fin dei conti gli eroi tradizionali dei fumetti convivono da anni con le rispettive co... »

BATMAN È LA REINCARNAZIONE DI SHADOW

BATMAN È LA REINCARNAZIONE DI SHADOW

“La mia idea era di far essere Batman una combinazione di Douglas Fairbanks, Sherlock Holmes, The Shadow e Doc Savage”. Bill Finger (co-creatore di Batman)   Nelle tre parti precedenti di questo articolo abbiamo parlato dei precursori di Batman nei vari media tra 1820 e 1939. In questa quarta parte tratteremo dei romanzi pubblicati nei pulp degli anni trenta, che più d’ogni altro genere ispir... »

FLASH, PIÙ MODERNO DEI TELEFILM SUCCESSIVI

FLASH, PIÙ MODERNO DEI TELEFILM SUCCESSIVI

Correva (verbo in tema parlando di Flash) il biennio 1990-1991. Il primo film di Batman, diretto da Tim Burton, aveva registrato incassi record nei cinema di tutto il mondo. Soprattutto il film aveva dimostrato che un fumetto di supereroi (malgrado maschere e calzamaglie) poteva essere un prodotto denso, avvincente, spettacolare, ricco di suspense e azione, in grado di attirare un pubblico adulto ... »

I POLIZIESCHI IN TV DEGLI ULTIMI ANNI OTTANTA

I POLIZIESCHI IN TV DEGLI ULTIMI ANNI OTTANTA

Concludiamo la carrellata delle serie tv poliziesche, investigative o simili, illustrando i titoli trasmessi in Italia durante la seconda parte degli anni ottanta. Le serie, quando non altrimenti specificato, sono americane. Sabato 8 giugno 1985, su Italia 1 alle 21.30, va in onda La banda dei sette (The Renegades, 1983) in soli 6 episodi. Con Patrick Swayze (Bandit), Randy Brooks (Eagle), Paul Mo... »

BATMAN THE ANIMATED SERIES, LA MIGLIORE

BATMAN THE ANIMATED SERIES, LA MIGLIORE

Il 5 settembre 1992 andava in onda il primo episodio di Batman The Animated Series. Non è solo un cartoon intelligente, ma anche il miglior modo in cui il Dc Universe è stato raccontato al grande pubblico televisivo. Ci sono serie televisive, siano telefilm o cartoni animati, che vengono ricordate come specchio della loro epoca (vedi Miami Vice per gli anni ottanta). Altre diventano classici intra... »

AMERICAN HORROR: STAN LEE CONTRO WERTHAM

AMERICAN HORROR: STAN LEE CONTRO WERTHAM

Il tessuto connettivo della cultura americana è da sempre permeato da profonde venature sovrannaturali. Non stupisce, perciò, che anche il fumetto abbia attinto al serbatoio dell’horror in tutte le sue forme. Quando si parla di fumetto horror Made in Usa, il pensiero va immediatamente agli Ec Comics: quei brevi racconti pubblicati nella prima metà degli anni cinquanta popolano l’immaginario ... »

DRAGNET, IL “POLICE PROCEDURAL” DALLA RADIO AL FUMETTO

DRAGNET, IL “POLICE PROCEDURAL” DALLA RADIO AL FUMETTO

Se al giorno d’oggi ci sono decine di serie tv a sfondo poliziesco riconducibili al filone giallo denominato police procedural lo dobbiamo a un radiodramma che in seguito è diventato una serie televisiva: Dragnet.   Dobbiamo partire da Jack Webb, un attore nato a Santa Monica, in California, il 2 aprile del 1920. Cresciuto dalla sola madre, dopo la fuga del padre avvenuta a solo un anno dalla... »

Dick Tracy Giornale Pop

INVIARE FOTO IN RETE PRIMA DI INTERNET

Di recente mi è capitato di rivedere in internet quello che nei primi anni settanta è stato il mio primo ingranditore fotografico, il Durst modello Reporter, prestatomi allora da uno zio. Montava un obiettivo delle Officine Galileo di Firenze, che oggi sono nel ramo della tecnologia militare e aerospaziale.   Per gli ignari e gli smemorati, un ingranditore serve a proiettare su un foglio di c... »

I CARTONI ANIMATI DELLA FILMATION IN ITALIA

I CARTONI ANIMATI DELLA FILMATION IN ITALIA

La casa di produzione americana Filmation Associates fu fondata nel 1962 dal produttore e doppiatore Louis “Lou” Scheimer (1928-2013), che sarà sempre il “boss”, l’animatore Harold H. “Hal” Sutherland (1929-2014) e l’ex disc jockey radiofonico e poi produttore Norm Prescott (1927-2005). La sede dello studio era a Reseda, una località nei pressi di Los Angeles, in cui la Filmation ha re... »

5 È IL NUMERO PERFETTO, PARERI FAVOREVOLI E CONTRARI

5 È IL NUMERO PERFETTO, PARERI FAVOREVOLI E CONTRARI

Presentato il 28 agosto alla Mostra del Cinema di Venezia e il giorno dopo uscito nelle sale di mezza Italia, ha intrapreso il suo cammino sul grande schermo 5 è il numero perfetto, il film tratto dal romanzo a fumetti (o graphic novel, come ormai si usa dire) di Igor Tuveri, in arte Igort, che ha anche diretto la versione cinematografica. Non è il primo film tratto da un fumetto italiano. AllR... »

i primi fumettisti italiani

LA NASCITA DELLA SCUOLA DEL FUMETTO AVVENTUROSO IN ITALIA

Il sottotitolo de L’Avventuroso inizialmente è “Grande settimanale d’avventure”, con il numero 31 del 1935 diventa “Grande settimanale per tutti”. L’editore Mario Nerbini avverte la necessità di rimarcare che il suo target non è solo adolescenziale, ma anche adulto, per cercare di parare i prevedibili colpi dell’establishment moralista. Lo stesso Nerbini pubblica, sempre nel 1935, un trafile... »

MUSSOLINI E FUMETTO, FASCISTA PERFETTO?

MUSSOLINI E FUMETTO, FASCISTA PERFETTO?

In Italia il fumetto è legato al regime di Mussolini dal suo stesso atto di nascita, anche se si parla spesso di una presunta forte ostilità del fascismo nei suoi confronti: in realtà questa era dovuta dagli intellettuali in generale, al di là delle correnti politiche a cui appartenevano. Già nel lontano 1908, nell’Italia liberale, i personaggi dei fumetti creati in America a fine Ottocento ... »

Terry e i pirati in Italia

L’ESORDIO ITALIANO DI MILTON CANIFF CON TERRY E I PIRATI

In un precedente articolo abbiamo visto il lancio sottotono de La Risata, una testata della Casa Editrice Moderna dei fratelli Del Duca (la futura Casa Editrice Universo), nel novembre del 1934. Settimanale nato povero per la mancanza del colore e modesto per i fumetti presentati, anche se in seguito arrivano, come abbiamo visto, personaggi di primo piano come Red Barry e, come vedremo in questo a... »

La Risata

IL DEBUTTO ITALIANO DI RED BARRY SU LA RISATA

Il settimanale La Risata della Universo si affaccia nella trasformazione dell’editoria periodica per ragazzi in Italia, con il conseguente avvento del fumetto moderno, avvenuta per opera di tre editori: Vecchi (con la Saev), Nerbini e Mondadori, che tra il 1932 e il 1935 invadono le edicole con novità rivoluzionarie. Alcuni piccoli editori cercano di raccogliere le briciole di un fiorentissimo mer... »

Un futuro per Tex

QUALE FUTURO PER TEX, EROE SENZA TEMPO?

Si chiudono le celebrazioni per il settantennale e si aprono nuove stagioni. Ma quali? Sta per finire l’anno in cui Tex ha compiuto settant’anni e mai il termine celebrativo ha avuto un senso come oggi per tutte le manifestazioni che si sono tenute: articoli su quotidiani e rotocalchi solitamente ignari dell’esistenza del fumetto; il varo di nuove collane su di lui oppure, tramite il suo longevo s... »

L’ANTICONFORMISMO DEI CARTONI BIDIMENSIONALI

Oggi nell’animazione occidentale impazza il 3D, ma i cartoni animati non sono sempre stati così. Se i produttori nordamericani ed europei hanno abbandonato quasi del tutto l’animazione tradizionale, è forse anche per l’impietoso confronto con la produzione nipponica dagli standard ormai inarrivabili per quantità e qualità (con qualche caduta fisiologica). Negli anni sessanta la produzione dei cart... »

LA EC COMICS E LA DISTRUZIONE DEL FUMETTO

LA EC COMICS E LA DISTRUZIONE DEL FUMETTO

Ec Comics è la sigla di Educational Comics, la casa editrice fondata da Max Gaines, l’uomo che, tra le tante cose, è considerato l’inventore degli albi a fumetti americani (comic book). Max Gaines aveva lavorato per la Eastern Color Printing, un’azienda specializzata nella stampa degli inserti domenicali dedicati ai fumetti dei quotidiani nell’area di New York e del New Eng... »

I PREGIUDIZI INTELLETTUALISTICI DEL NUOVO LINUS

I PREGIUDIZI INTELLETTUALISTICI DEL NUOVO LINUS

La coperta di Linus ha debuttato in edicola nell’ormai lontano 1965, attraversando momenti di grande successo seguiti da un lento ma costante calo delle vendite. In occasione del rilancio sotto l’egida della casa editrice Nave di Teseo guidata da Elisabetta Sgarbi e Igort, neodirettore editoriale, vale forse la pena di dedicare una breve analisi alla testata e al primo numero della nuo... »

LA GRANDE TRUFFA DI ALFRED ANDRIOLA

LA GRANDE TRUFFA DI ALFRED ANDRIOLA

Alfred Andriola, l’autore di Kerry Drake, nasce in una famiglia di origine italiana a New York nel 1912. Si trasferisce con la famiglia a Rutheford, nel vicino New Jersey. Dopo le superiori studia disegno e frequenta la Columbia University di New York. Conseguita la laurea in giornalismo, nei primi anni trenta Alfred Andriola si rende conto della difficoltà di trovare lavoro durante la grand... »

IL CRIMINE PAGA GEORGE TUSKA

IL CRIMINE PAGA GEORGE TUSKA

Disegnatore americano figlio di immigrati russi di origine ebraica, George Tuska (1916-2009) debutta nel mondo dei fumetti allo studio di Jerry Iger e Will Eisner, nel 1939, lavorando per albi della casa editrice Fox Feature Syndicate di Victor Fox. Tra il 1939 e il 1940 entra in un  altro studio di “comics packagers”, quello di Harry “A” Chesler, tramite cui disegna per Ca... »

CARMINE INFANTINO HA RIVOLUZIONATO LA DC COMICS

CARMINE INFANTINO HA RIVOLUZIONATO LA DC COMICS

Se chiedete a un fan di supereroi di elencare i suoi disegnatori preferiti, con tutta probabilità Carmine Infantino non verrà citato. Eppure, Infantino può essere a giusta ragione considerato uno dei più importanti artisti che abbiano popolato il mondo del fumetto. La sua figura si staglia come quella di un colosso del settore per la sua capacità di abbinare talento e professionalità, doti che lo ... »

SPIRIT DI WILL EISNER È “UNA CAGATA PAZZESCA”?

SPIRIT DI WILL EISNER È “UNA CAGATA PAZZESCA”?

In Spirit, il suo unico personaggio seriale, Will Eisner ha sperimentato tutto quello che si poteva sperimentare nel breve spazio delle sette pagine di ogni episodio, facendo fare grandi passi al linguaggio fumettistico. E i suoi disegni, pur nella loro essenza grottesca, erano di ineccepibile realizzazione e piacevoli da vedere. Gli autori preferiti di Will Eisner erano Milton Caniff, Al Capp, E.... »

GLI EDONISTICI ANNI OTTANTA DEGLI EROI DEI FUMETTI

GLI EDONISTICI ANNI OTTANTA DEGLI EROI DEI FUMETTI

Negli anni ottanta, quando i dischi di Neil Young fanno polvere sul piatto, scalzati da minestrine sinto-pop a basso contenuto calorico, molti comics si adeguano al clima cercando di sfangarsela come possono. Fritz il Gatto lascia il tascapane hippy per la Borsa (ma quella Valori), facendo soldi yuppizzato peggio di American Psyco. La scream-queen Olivia sbarca nel cinema fantahorror, mentre Bracc... »

IL BATMAN POP MI PIACE DI PIÙ

IL BATMAN POP MI PIACE DI PIÙ

Dicembre 1966. Ho sei anni, da alcuni mesi frequento il primo anno di scuola. All’edicola mio padre mi dice di prendere un giornalino per imparare a leggere più in fretta. La mia manina afferra il numero 2 del Batman della Mondadori. Non conosco Batman e so a malapena cosa siano i fumetti. Forse più che Batman, disegnato nel margine sinistro della copertina, è Batgirl in centro ad attrarmi. ... »

STORIA DEL FUMETTO WESTERN IN ITALIA

STORIA DEL FUMETTO WESTERN IN ITALIA

Dall’immediato dopoguerra fino agli anni settanta il Far West è stato per il fumetto italiano il luogo per eccellenza dell’avventura, della nobiltà dei sentimenti e dell’esaltazione della virilità maschile. Questo West, che derivava dai film di John Wayne, è stato innanzitutto un luogo dello spirito e della mente, nonché un formidabile repertorio di archetipi e di personaggi. Il processo di smitiz... »

I TELEFILM PRESERALI DI RAI UNO DEGLI ANNI ’70

I TELEFILM PRESERALI DI RAI UNO DEGLI ANNI ’70

A partire dal 5 ottobre 1976 su Rete Uno iniziò un appuntamento che divenne fisso per tutte le sere da lunedì a venerdì, o anche sabato, fino agli inizi degli anni ottanta: quello con il telefilm delle 19.20 (a volte anche sceneggiati o film divisi in puntate). A inaugurare queste “serie delle 19.20”, da martedì 5 ottobre all’11 novembre 1976, fu “Amore in soffitta” (Love on a Rooftop, 1966,... »

NERI E ALTRE ETNIE NEI FUMETTI

NERI E ALTRE ETNIE NEI FUMETTI

Nei fumetti della prima metà del Novecento, così come negli altri mass media occidentali dello stesso periodo, gli africani erano spesso visti come selvaggi pericolosi e ingenui, che potevano aspirare a diventare civili solo sottomettendosi all’autorità dei colonizzatori bianchi.   Gli eroi del colonialismo Sia nel mondo dei sogni del Piccolo Nemo, creato da Winsor McCay nel 1905, sia n... »

I SUPEREROI ITALIANI DIMENTICATI

I SUPEREROI ITALIANI DIMENTICATI

Sono pochi a conoscere i supereroi italiani, questa scarsa conoscenza è determinata da diversi fattori. Intanto sono personaggi datati: il più recente che abbia avuto un certo successo risale agli anni sessanta. All’epoca venivano spesso spacciati per americani (o comunque esteri) dagli editori, e risultava quindi difficile ai lettori riconoscerli come prodotti autoctoni. A questo problema si aggi... »

LE SETTE CITTÀ DI CIBOLA DA PAPERINO AGLI EROI BONELLI

LE SETTE CITTÀ DI CIBOLA DA PAPERINO AGLI EROI BONELLI

Il mito delle Sette città d’oro ebbe origine dopo la conquista della città spagnola di Merida agli inizi del’ottavo secolo da parte degli arabi. Narra la leggenda che sette vescovi fuggirono al di là dell’Oceano Atlantico per fondare altrettante favolose città con i loro meravigliosi tesori. Avrebbero raggiunto una terra chiamata Antilia. La leggenda tornò alla ribalta quando Antonio de Mendoza (1... »

LA POSTA – IL MIGLIOR DISEGNATORE EROTICO

LA POSTA – IL MIGLIOR DISEGNATORE EROTICO

Tex e Diabolik sono sempre gli stessi? Gentile Direttore, credo che i due personaggi rimasti più coerenti con il loro passato siano quelli che non leggo quasi mai: Tex e Diabolik. Federica Gentile Federica, sono d’accordo solo parzialmente. In effetti la struttura delle loro storie non è cambiata. Tex combatte ancora contro imprenditori senza scrupoli e banditi come faceva Dick Fulmine nei f... »

JACOVITTI, DE LUCA E CAPRIOLI NEL VITTORIOSO DEL DOPOGUERRA

JACOVITTI, DE LUCA E CAPRIOLI NEL VITTORIOSO DEL DOPOGUERRA

Il Vittorioso, pubblicato dall’Ave (casa editrice romana vicina all’Azione cattolica), era un settimanale a fumetti distribuito in edicola e nel circuito delle parrocchie. Fondato nel 1937, diversamente da L’Avventuroso e da altri settimanali del periodo, invece di presentare autori americani puntava tutto sugli italiani, lanciando alcuni dei principali talenti dell’epoca. ... »

Lobo Kid

LOBO KID, LOREDANO UGOLINI DISEGNA PER BONELLI

Quasi una scoperta Lobo Kid, il fumetto western scritto da Gian Luigi Bonelli e disegnato da Loredano Ugolini. Loredano Ugolini (Firenze, 1927) è un disegnatore dallo stile svelto e accattivante, autore di alcuni personaggi molto popolari realizzati per le testate della Casa Editrice Universo, primo fra tutti Billy Bis, su testi di Antonino Mancuso. A parte una variegata produzione di storie autoc... »

MODESTY BLAISE DELLA SWINGING LONDON

MODESTY BLAISE DELLA SWINGING LONDON

Modesty Blaise “la bellissima che uccide”, è una novità, un fenomeno di costume, un’accelerazione dell’idea della donna libera e autonoma che, dall’Inghilterra della swinging London, diffonde il suo contraddittorio personaggio dal fumetto alla letteratura e al teatro, cinema e tv, arrivando fino a noi anche attraverso la moda.   Modesty Blaise rifiutata dal commi... »

CICLONE, SUPERMAN DURANTE IL FASCISMO E DOPO

CICLONE, SUPERMAN DURANTE IL FASCISMO E DOPO

In Italia, Superman apparve per la prima volta nel 2 luglio 1939, sul numero 19 de “Gli Albi Dell’Audacia” delle Edizioni Juventus con il nome di Ciclone. Il materiale pubblicato proveniva dalle pagine dei quotidiani statunitensi e non degli albi dove Superman veniva pubblicato a partire dal numero uno di “Action Comics”, del giugno 1938. Le strisce quotidiane di Superman e... »

IL MISTERIOSO DISEGNATORE DI VENUS

IL MISTERIOSO DISEGNATORE DI VENUS

Una volta non c’era Internet. Neppure c’era il computer. Una volta c’era la storia della nostra editoria, di cui ben pochi si sono curati di tenere conto. Chi l’ha fatto per passione ha scritto fiumi di parole su Dick Fulmine, ma non si è mai interessato, per esempio, dei suoi editori, né si è mai posto il problema di ricostruirne la storia editoriale. Sì, in parte lo abbiamo fatto nel 1996 Leonar... »

ALDO TORCHIO, MAESTRO DELLA MEZZATINTA

ALDO TORCHIO, MAESTRO DELLA MEZZATINTA

Aldo Torchio è stato un protagonista del mondo editoriale italiano del secolo scorso. Legato professionalmente soprattutto alla Casa Editrice Universo, ha condotto una vita un po’ più movimentata dei colleghi disegnatori. Nato a Cremona nel 1925, dopo il liceo Aldo Torchio prosegue gli studi a Milano frequentando i corsi di pittura, scultura, scenografia e decorazione all’Accademia di ... »

IL TEX DI TRUSCIA VA IN TELEVISIONE

IL TEX DI TRUSCIA VA IN TELEVISIONE

Manlio Truscia non è alla sua prima esperienza fumettistica, anche se la sua carriera (che ha spaziato praticamente in tutti i settori legati al disegno) ha privilegiato principalmente il mondo della pubblicità. Nato a Enna nel 1950, da più di quarant’anni è infatti visualizer free lance. Chi l’ha visto prendere in mano i suoi pennarelli Pantone e buttar giù in cinque minuti un’illustr... »

I FIATINI, I PRIMI FUMETTI SPIEGATI DA GEC

I FIATINI, I PRIMI FUMETTI SPIEGATI DA GEC

Gec era la firma e l’acronimo con cui l’illustratore, disegnatore, vignettista e saggista Gianeri Enrico Cagliari firmava i propri lavori. Nato a Firenze nel 1900 da genitori di origine sarda, nel corso della sua lunga vita, conclusasi nel 1984, finì con il trasferirsi stabilmente a Torino, che divenne la sua città di adozione. Tant’è che lasciò alla città la sua ricchissima ed eclettica col... »

SPRAYLIZ NEL MIO INTREPIDO

SPRAYLIZ NEL MIO INTREPIDO

Intrepido era un settimanale storico della Casa Editrice Universo. Fondato nel 1935 da Cino Del Duca e dai suoi fratelli Alceo e Domenico, Intrepido fu una delle primissime pubblicazioni a proporre fumetti avventurosi italiani. Nelle sue pagine esordirono disegnatori come Walter Molino, poi illustratore della Domenica del Corriere, e Galep, il creatore grafico di Tex Willer. Intrepido è stata la r... »

GIM TORO VENDEVA PIÙ DI TEX WILLER

GIM TORO VENDEVA PIÙ DI TEX WILLER

Gim Toro è un personaggio dei fumetti nato nel 1946 dalla fantasia di Andrea Lavezzolo (1905-1981) e disegnato inizialmente da Edgardo Dell’Acqua (1912-1986) per l’editore Gino Casarotti. “Gim” e non “Jim”, per venire incontro ai poco anglofoni lettori dell’Italia del tempo. Come altri eroi dello stesso periodo, Gim Toro si ispira a Dick Fulmine, del quale lo stesso Lavezzolo aveva scr... »

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