10 Risultati di ricerca per "corsica"

VIAGGIO NELLA CORSICA... ITALIANA

VIAGGIO NELLA CORSICA… ITALIANA

La Corsica è davvero “la più italiana delle isole straniere” perché è legata al nostro Paese sia storicamente sia culturalmente. Distante solo 12 chilometri dalla sua “gemella”, la Sardegna, “l’sola della bellezza” è una regione francese, ma qui il senso di appartenenza del fiero popolo còrso fa pensare che ci si trovi in tutt’altro posto.   Come raggiungere l’isola L’isola è facilmente raggi... »

ASTERIX NELLA CORSICA CHE NON C’È PIÙ

ASTERIX NELLA CORSICA CHE NON C’È PIÙ

Quarantasette anni dopo Asterix in Corsica di René Goscinny e Albert Uderzo c’è la netta sensazione che il tempo si sia impigliato tra le pagine dell’albo. I riferimenti culturali non sono più comprensibili alle nuove generazioni di lettori e tanti luoghi comuni appaiono datati. I vecchi luoghi comuni sui corsi vanno dall’aspetto, tutti bruni dai capelli neri e un’espressione apatica e... »

IL PONTE PER UNIRE CORSICA E SARDEGNA

IL PONTE PER UNIRE CORSICA E SARDEGNA

Il sogno di un ponte che colleghi Sardegna e Corsica, puntualmente deluso. »

IDA CONDANNATA ALLA CROCIFISSIONE

IDA CONDANNATA ALLA CROCIFISSIONE

Giuseppe figlio di Mattia, ebreo di famiglia di sacerdoti, nasce nel 37-38 a Gerusalemme, visita Roma al tempo dell’imperatore Nerone e ritorna in Israele durante la rivolta contro la dominazione romana. Quando però le legioni soffocano il movimento di indipendenza, Giuseppe passa dalla parte del generale Flavio Vespasiano come suo confidente. Divenuto imperatore, l’omaggia assumendo il suo ... »

LUCCHESI E PINZUTI POCO AMATI

LUCCHESI E PINZUTI POCO AMATI

Sugli abitanti della Corsica, scrive Fernand Ettori nella sua Anthologie des expressions corses: “Nel XIX secolo, il corso si definisce opponendosi a due stereotipi nazionali, il lucchese e il pinzutu. Quando si estinguerà, a partire dal 1850, l’antico prestigio toscano e quando si allenteranno le relazioni con la penisola, i corsi non conosceranno l’Italia che sotto l’apparenza di miseri lav... »

I MANGHJA PUMATE CONTRO TUTTI

I MANGHJA PUMATE CONTRO TUTTI

Il ristoratore della Corsica odia i manghja pumate (mangia pomodori). La prima cosa che fa il manghja pumate (chiamato anche pumataghju) appena messo piede nell’isola è di comprarsi un bel chilo di pomodori. Un pizzico di sale, un morso, un pizzico di sale, un altro morso. Buoni i pomodori! Egli non entra mai nei ristoranti. Il ristoratore lo guarda passare dall’ingresso del suo locale... »

IL DISPREZZO PER LA PROFESSIONE DEL BOIA

IL DISPREZZO PER LA PROFESSIONE DEL BOIA

Corsica. Lungo la strada dipartimentale D81, in prossimità del colle di Teghime, a pochi chilometri dalla città di Bastia, c’è una fontanella dove i viaggiatori assetati non disdegnerebbero di fermarsi e abbeverarsi nei caldi giorni d’estate se non fosse per la scritta: “Acqua non potabile”. È nota come la Fontana del Boia, ma non perché bevendo le sue acque si rischierebbe di vedersi passar... »

Erio Nicolò

L’AVVENTUROSO ERIO NICOLÒ PRIMA DI TEX WILLER

A molti appassionati di fumetti è ben noto l’apporto dato dai disegni di Erio Nicolò alle storie di Tex, inizialmente su testi dello stesso creatore Gian Luigi Bonelli. Dal 1964, in una ventina di anni, Nicolò ha realizzato ventitrè storie del famoso ranger, l’ultima delle quali uscita postuma nel 1984, a un anno dalla sua morte. Noi però vogliamo ripercorrere soprattutto la carriera p... »

Martina Stella

MARTINA STELLA, BIONDA SEXY IN 10 SEQUENZE

Nata il 28 novembre del 1984 a Impruneta (una cittadina in provincia di Firenze), Martina Stella è senza dubbio una delle più belle attrici italiane del nuovo millennio. Dopo aver studiato recitazione nel capoluogo toscano, si trasferisce a Roma all’età di diciassette anni, debuttando sul grande schermo nel 2001 con il film di Gabriele Muccino L’ultimo bacio, che ottiene un inaspettato... »

CIRCINELLO, L’UOMO DEL BOSCO

CIRCINELLO, L’UOMO DEL BOSCO

La battaglia di Ponte Novu (9 maggio 1769) fu un terribile colpo inferto alla nazione corsa. Da una parte si erano affrontate le truppe di Luigi XV, con 5000 soldati francesi e, dall’altra, quelle di Pasquale Paoli, con 2000 corsi. Morirono circa 500 francesi e fino a 1000 corsi. Ma ad essere sacrificati, quel giorno, non furono soltanto gli uomini: andarono perse la libertà, l’indipendenza e la C... »

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