benito jacovitti

LE LINGUE DEL FUMETTO IN ISOLE REMOTE E MONDI ALIENI

LE LINGUE DEL FUMETTO IN ISOLE REMOTE E MONDI ALIENI

In tanti classici del fumetto troviamo non solo personaggi che visitano valli perdute o isole remote, ma anche eroi che viaggiano nello spazio interplanetario e che incontrano popoli extraterrestri, come Buck Rogers o Flash Gordon, o che viaggiano in lungo e in largo nel tempo incontrando popoli dei più diversi periodi e paesi, come Brick Bradford, senza che sembrino avvertire alcun problema nel c... »

IL DECLINO DE IL VITTORIOSO NEGLI ANNI SESSANTA

IL DECLINO DE IL VITTORIOSO NEGLI ANNI SESSANTA

Alla fine degli anni cinquanta e all’inizio dei sessanta il glorioso settimanale cattolico a fumetti Il Vittorioso imbocca un lento declino, anche se le gemme continuano a non mancare. Il Vittorioso 1958-1962 – Un sorprendente Guido Buzzelli e altri autori Guido Buzzelli, grande autore che ha fatto da ponte tra la scuola “classica” del fumetto italiano e quella “autoriale” degli anni sessant... »

ALLE ORIGINI DEL SURREALISMO DI JACOVITTI

ALLE ORIGINI DEL SURREALISMO DI JACOVITTI

Questo articolo su Jacovitti scritto dal pittore, collezionista e critico di fumetti Tomaso Prospero Turchi, era comparso in origine nel mio defunto blog “Sauro piace alle ragazze” (ora rinato qui), a seguito di alcune domande che gli ponevo. La mia teoria, indimostrata, era che Benito Jacovitti (1923-1997) avesse visto da piccolo i cartoni animati di Braccio di Ferro (Popeye) realizza... »

I fumettisti

I FUMETTISTI SONO GENEROSI NEL REGALARE DISEGNI

Confessioni di un comunicatore radio-musical-televisivo-letterario che non sa disegnare, e la sua invidiosa riconoscenza nei confronti dei fumettisti. Il mio problema è non saper disegnare. Mi sarebbe tanto piaciuto, ma niente: o ce l’hai o non ce l’hai. Poi lo studio può migliorarti, rifinirti, far di te un grande illustratore, un ottimo fumettista, ma la mano devi avercela di natura, per nascita... »

FUMETTISTI: DA ANONIMI A ROCKSTAR

FUMETTISTI: DA ANONIMI A ROCKSTAR

Gli Anonimi Quando ero bambino si leggevano i fumetti senza preoccuparsi di chi li realizzasse. Interessavano le storie, alle quali i disegni erano funzionali. Che dietro quelle vignette, in bianco e nero o colorate, ci fossero professionalità diverse non interessava quasi a nessuno. Gli stessi autori spesso non rivendicavano in alcun modo i propri lavori. Alcuni perché, magari, erano anche pittor... »